"Vogliamo informare le persone e dire loro che il prossimo 8 e 9 giugno hanno la possibilità di poter esercitare un loro diritto democratico attraverso il quale possono cambiare in meglio la loro vita e quella di tanti milioni di persone". Lo ha detto il segretario generale
Maurizio Landini nel corso della conferenza stampa convocata dalla Cgil presso la sede nazionale della confederazione, a Roma, occasione per presentare Futura 2025, l’evento dell’11 e 12 aprile presso la Camera del Lavoro di Milano voluto dalla Cgil, per dare voce a idee, proposte e confronti su voto e partecipazione. L’appuntamento di fatto dà il via alla campagna in vista dei referendum
dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza.
"Con lo strumento del referendum - prosegue Landini -
i cittadini possono decidere direttamente, in questo senso è un voto che non è come le elezioni politiche dove ognuno di noi vota per essere rappresentato da qualcuno,
il referendum dà il diritto al cittadino di andare a votare e di decidere, per questo il nostro o
biettivo è quello di raggiungere il quorum perchè se raggiungiamo il quorum dal giorno dopo, ad esempio,
2 milioni e mezzo di persone, uomini e donne, avranno il diritto alla cittadinanza che oggi non hanno: tutti i giovani o le nuove persone che sono state assunte dopo il
2015 - che non hanno più la tutela contro il licenziamento ingiustificato - torneranno ad avere questo diritto se sono licenziati ingiustamente a tornare a lavorare ;
le persone in aziende sotto i 15 dipendenti - stiamo parlando di altri 4 milioni di persone - avranno delle tutele che non hanno; e ancora, se pensiamo alle morti sul lavoro che è una strage vera e propria (la maggioranza purtroppo di chi si infortuna e muore lavora in aziende in appalto, in subappalto ) noi, di fatto, abrogando quella legge
stiamo chiedendo di affermare che la responsabilità deve rimanere sempre in capo all'azienda che decide di appaltare, deve essere lei responsabile e garantire la sicurezza del lavoro lungo tutta la filiera".
Per questo - incalza Landini - è importante che passi questo concetto:
"attraverso un voto si può rimettere al centro la persona e i suoi diritti, per questo è fondamentale andare a votare, invitando quante più persone possibili a farlo, soprattutto con quanti pensano che non serve a nulla, ma il voto non è mai inutile, anzi fondamentale per migliorare la vita in meglio".