Le Borse europee festeggiano la sospensione di 90 giorni dei dazi "reciproci" dell'amministrazione statunitense, con i rialzi guidati dai titoli tecnologici, industriali e bancari. La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen,
ha accolto con favore la decisione di Trump, affermando che si tratta di un passo fondamentale verso la stabilizzazione dell'economia globale. "Ho sempre sostenuto un accordo tariffario zero a zero tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti", ha dichiarato von der Leyen.
Nella guerra commerciale globale, Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni dei dazi "reciproci" per facilitare i negoziati, aumentando al contempo i
dazi sui prodotti cinesi al 125%. Il Segretario al Tesoro statunitense Bessent ha affermato che il ritiro era stato fin dall'inizio il piano per portare i paesi al tavolo delle trattative. Tuttavia, l'inversione di tendenza sui dazi non è definitiva; rimane un dazio del 10% sulla maggior parte delle importazioni statunitensi, e i dazi su auto, acciaio e alluminio non saranno influenzati dall'allentamento della posizione.
Ieri, il
Consiglio dell'UE ha votato a favore dell'imposizione di dazi fino al 25% su 21 miliardi di euro di beni statunitensi, tra cui soia e motociclette, come ritorsione per i dazi statunitensi su acciaio e alluminio. La risposta è inferiore a 1:1, con un impatto maggiore su prodotti provenienti dagli Stati repubblicani.
Sul fronte della politica monetaria, ieri sera i
verbali del FOMC hanno rivelato preoccupazioni per l'aumento dell'inflazione in un contesto di crescita e occupazione più lente, con i funzionari che hanno sottolineato il difficile compromesso.
Tom Barkin (Fed Richmond) ha osservato che la funzione di reazione della Fed affronta gli aggiustamenti economici a medio-lungo termine, con la durata della politica tariffaria cruciale per la valutazione.
Sul fronte macroeconomico, l'
inflazione in Cina a marzo
è stata leggermente inferiore alle aspettative, attestandosi allo -0,1% a/a (contro attese per un dato invariato) e allo -0,4% m/m (contro -0,2% atteso), confermando la deflazione per il secondo mese consecutivo, mentre il calo dei prezzi alla produzione ha accelerato.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,098. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.121,7 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,22%) si attesta su 61,59 dollari per barile.
In deciso ribasso lo
spread, che si posiziona a +114 punti base, con un forte calo di 11 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,80%.
Tra i mercati del Vecchio Continente exploit di
Francoforte, che mostra un rialzo del 7,43%, su di giri
Londra (+5,39%), e acquisti a piene mani su
Parigi, che vanta un incremento del 7,34%.
Pioggia di acquisti sul
listino milanese, che mostra un guadagno del 7,63% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.387 punti. Balza in alto il
FTSE Italia Mid Cap (+5,78%); sulla stessa tendenza, su di giri il
FTSE Italia Star (+6,13%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente
Stellantis, con un progresso del 12,88%. Incandescente
Prysmian, che vanta un incisivo incremento del 12,25%. In primo piano
STMicroelectronics, che mostra un forte aumento del 12,11%. Decolla
Fineco, con un importante progresso dell'11,78%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Technoprobe (+12,87%),
LU-VE Group (+10,27%),
Sesa (+9,60%) e
De' Longhi (+9,38%).