Wall Street in calo con escalation dazi USA-Cina

Prezzi del petrolio ai minimi da febbraio 2021
Pubblicato il 09/04/2025
Ultima modifica il 09/04/2025 alle ore 15:41
Teleborsa
Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street dopo che il governo cinese ha annunciato l'imposizione di dazi aggiuntivi del 50% sulle importazioni dagli Stati Uniti, equivalenti a quelli imposti da Trump come ritorsione per una precedente mossa della Cina; Pechino ha quindi portato i dazi sui prodotti statunitensi all'84%.

Stamattina, il governo cinese ha pubblicato una lunga denuncia delle politiche commerciali americane, accusando gli Stati Uniti di anni di protezionismo e di aver violato l'accordo commerciale negoziato tra le due parti verso la fine del primo mandato del presidente Trump. Il documento è stato pubblicato diverse ore dopo che Trump ha aumentato al 104% le tariffe sui prodotti cinesi.

L'escalation della guerra commerciale innescata dai cosiddetti dazi "reciproci" del presidente statunitense Donald Trump, contribuisce all'ulteriore discesa dei prezzi del greggio, per il quinto giorno consecutivo, che raggiungono il minimo da febbraio 2021.

Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da giovedì scorso, mentre, al contrario, resta piatto l'S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.976 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,44%); sulla parità l'S&P 100 (+0,06%).