IATA e A4E protestano contro il taglio dei voli a Schiphol

Pubblicato il 08/04/2025
Ultima modifica il 08/04/2025 alle ore 16:14
Teleborsa
Il contingentamento dei voli all’aeroporto di Amsterdam Schiphol, che la società di gestione intende imporre per limitare l’impatto ambientale, ha scatenato una dura presa di posizione da parte di IATA e dall’associazione A4E – Airlines for Europe, che raggruppa Air France-KLM, easyJet, International Airlines Group, gruppo Lufthansa e Ryanair.

La limitazione a 478mila i voli annuali nello scalo, secondo le due organizzazioni, che rappresentano oltre 300 compagnie aeree nel mondo e in Europa, potrebbe rivelarsi un boomerang per la rete del trasporto aereo europea e contraddice le raccomandazioni della Commissione Ue, che suggerisce di mantenere un giusto equilibrio tra la gestione dell’inquinamento acustico e l’integrità del mercato.

Iata e A4E sottolineano che “il settore dell’aviazione sta attivamente promuovendo la riduzione del rumore attraverso la modernizzazione delle flotte, e sta adottando procedure operative all’insegna dell’innovazione, proprio per attuare concretamente un progresso sostenibile dell’aviazione commerciale. E che i tagli arbitrari alla capacità dell’aeroporto di Schiphol comprometteranno anche ulteriori investimenti in aeromobili più silenziosi e più efficienti nei consumi”.