Ania, "no a modifiche normative su polizze catastrofali"

Pubblicato il 08/04/2025
Ultima modifica il 08/04/2025 alle ore 16:05
Teleborsa
L'Ania ritiene che "l'impianto normativo" in tema di obbligo di polizze catastrofali per le imprese "non debba essere in alcun modo modificato", per "consentire al mercato delle imprese assicurative e alle imprese del nostro tessuto produttivo di ridurre la loro esposizione ai rischi" e di "irrobustire il nostro sistema produttivo". Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici, Giovanni Liverani, parlando in audizione in commissione Ambiente della Camera nell'ambito dell'esame del ddl di conversione del decreto del 31 marzo scorso in materia di assicurazione dei rischi catastrofali.

"La polizza non è una tassa occulta, ma uno scudo di protezione" ha sottolineato Liverani, secondo cui anche dopo la proroga dell'obbligo "l'urgenza rimane" e occorre essere "attenti a non lanciare segnali contrastati sul mercato", in quanto ulteriori "interventi di modifica normativa indebolirebbero questo scudo" e creerebbero "disuguaglianze" tra le imprese che si sono già assicurate e chi sta aspettando. Dopo un afflusso nelle assicurazioni, tra gennaio e febbraio, "molto superiore a quello che si registrava precedentemente" ha rimarcato, c'è stata infatti una battuta d'arresto, "una gelata di fine marzo".

Per Liverani, però, "la scelta del governo di prevedere una proroga per le imprese piccole/micro e medie" è "comprensibile anche se non priva di qualche rischio".