Lunedì nero per le Borse. Male Banche e Difesa con Leonardo a -16%

Pubblicato il 07/04/2025
Ultima modifica il 07/04/2025 alle ore 09:40
Teleborsa
Giornata da dimenticare per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Gli investitori vendono l'azionario per la sensazione di trovarsi nelle mani di Trump e poiché nessuno sa fin dove arriverà. Quello a cui si sta assestando sui mercati non è ancora una storia di rotazione selettiva, ma di derisking assoluto. Le azioni del comparto difesa europeo, che sono state tra quelle con le migliori performance quest'anno, stanno subendo un duro colpo, così come le banche.

Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,52%. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,44%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 59,19 dollari per barile, con un ribasso del 4,52%.

Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +126 punti base, con un forte incremento di 11 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,68%.

Tra i listini europei in perdita Francoforte, che scende del 6,98%, pesante Londra, che segna una discesa di ben -5,12 punti percentuali, e seduta negativa per Parigi, che scende del 6,00%.

Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 7,73%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 34.063 punti. Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-6,35%); sulla stessa linea, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-5,83%).

In questa giornata negativa per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.

I più forti ribassi si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -16,44% (che ha battuto il primo prezzo alle 9:35). Sensibili perdite per Banca Popolare di Sondrio, in calo del 12,06%. In apnea BPER, che arretra dell'11,71%. Tonfo di Iveco, che mostra una caduta dell'11,24%.

Ribasso scomposto per tutti i titoli a media capitalizzazione italiani.

Le peggiori performance si registrano su MFE A, che ottiene -15,66%. Lettera su De' Longhi, che registra un importante calo dell'11,44%. Scende Credem, con un ribasso del 10,32%. Crolla LU-VE Group, con una flessione del 9,71%.