Giornata da dimenticare per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Gli investitori vendono l'azionario per la sensazione di trovarsi nelle mani di Trump e poiché nessuno sa fin dove arriverà. Quello a cui si sta assestando sui mercati
non è ancora una storia di rotazione selettiva, ma di derisking assoluto. Le azioni del comparto difesa europeo, che sono state tra quelle con le migliori performance quest'anno, stanno subendo un duro colpo, così come le banche.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,52%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,44%. Giornata da dimenticare per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 59,19 dollari per barile, con un ribasso del 4,52%.
Torna a galoppare lo
spread, che si posiziona a +126 punti base, con un forte incremento di 11 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,68%.
Tra i listini europei in perdita
Francoforte, che scende del 6,98%, pesante
Londra, che segna una discesa di ben -5,12 punti percentuali, e seduta negativa per
Parigi, che scende del 6,00%.
Pioggia di vendite sul
listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 7,73%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 34.063 punti. Depresso il
FTSE Italia Mid Cap (-6,35%); sulla stessa linea, in netto peggioramento il
FTSE Italia Star (-5,83%).
In questa
giornata negativa per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
I più forti ribassi si verificano su
Leonardo, che continua la seduta con -16,44% (che ha battuto il primo prezzo alle 9:35). Sensibili perdite per
Banca Popolare di Sondrio, in calo del 12,06%. In apnea
BPER, che arretra dell'11,71%. Tonfo di
Iveco, che mostra una caduta dell'11,24%.
Ribasso scomposto per tutti i titoli a media capitalizzazione italiani.
Le peggiori performance si registrano su
MFE A, che ottiene -15,66%. Lettera su
De' Longhi, che registra un importante calo dell'11,44%. Scende
Credem, con un ribasso del 10,32%. Crolla
LU-VE Group, con una flessione del 9,71%.