Dazi, Meloni: Ue riveda le normative ideologiche del Green Deal

Pubblicato il 07/04/2025
Ultima modifica il 07/04/2025 alle ore 08:00
Teleborsa
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che il governo è pronto "a mettere in campo tutti gli strumenti - negoziali ed economici - necessari per sostenere le nostre imprese e i nostri settori che dovessero risultare penalizzati" dai dazi imposti dagli Stati Uniti. Parlando al Congresso della Lega di Firenze è tornata inoltre a chiedere all'Unione europea "di rivedere le normative ideologiche del Green Deal e l'eccesso di regolamentazione in ogni settore, che oggi costituiscono dei veri e propri dazi interni che finirebbero per sommarsi in modo insensato a quelli esterni".

Nel frattempo, i ministri della task force stanno preparando un report sui segmenti di esportazioni più esposti, evitando, si ragiona nell'esecutivo, "letture generaliste" e "allarmismi". La riunione è prevista per le 17.30 di oggi. Si collegherà da Lussemburgo anche il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che nelle prossime ore al consiglio Affari Esteri in formato Commercio incontrerà per la quarta volta in pochi giorni il commissario Ue, Maroš Šefcovic.

"Non facciamoci prendere dal panico" ha dichiarato intanto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, secondo cui bisogna "dialogare con gli Stati Uniti ed è l'Europa tutta insieme che deve negoziare", ad esempio "sulle Big Tech e sull'acquisto del gas". Le categorie imprenditoriali sono attese domani a Palazzo Chigi: si parlerà soprattutto di soluzioni interne, con le imprese che premono anche per lo spostamento di risorse dal Piano Transizione 5.0 ai contratti di sviluppo.