Sogefi, risultati operativi stabili nel 1° trimestre. Limitati impatti diretti da dazi

Pubblicato il 24/04/2025
Ultima modifica il 24/04/2025 alle ore 18:26
Teleborsa
Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo CIR), ha comunicato che i ricavi del primo trimestre 2025 sono ammontati a 256 milioni di euro, -2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.

L'EBITDA è ammontato a 33,8 milioni di euro, stabile rispetto allo stesso periodo del 2024 (33,7 milioni). L'EBITDA margin è stato pari al 13,2%, rispetto al 12,8% del primo trimestre 2024, grazie all'aumento del margine di contribuzione, che rappresenta il 29,6% del fatturato rispetto al 28,4% dello stesso periodo del 2024, riflettendo la leggera flessione dei costi per materie prime, che ha più che compensato l'incremento dei costi per l'energia. Gli oneri finanziari sono ammontati a 2,7 milioni di euro, in netto calo rispetto al 2024 (5,1 milioni) grazie alla riduzione dell'indebitamento.

Il risultato netto delle attività operative è stato positivo per 9,8 milioni di euro, rispetto a 5,6 milioni dell'esercizio precedente. Nel 2024 il Gruppo aveva registrato un utile netto delle "attività operative cessate" pari a 10,4 milioni, derivante dalla Filtrazione, ceduta il 31 maggio 2024. Includendo il risultato netto di competenza di terzi e quello delle attività operative cessate, il Gruppo ha registrato un utile netto complessivo di 9 milioni di euro, a fronte di 15 milioni nel primo trimestre 2024.

L'indebitamento netto a fine marzo 2025 era pari a 43,8 milioni di euro, rispetto ad un indebitamento netto di 235,7 milioni al 31 marzo 2024 e di 55 milioni a fine dicembre 2024.

In merito agli impatti diretti sul Gruppo dei nuovi dazi USA, viene fatto notare che il settore Air & Cooling ha realizzato nel 2024 un fatturato di 214 milioni nell'area USMCA, vendendo componenti prodotte in Canada e Messico principalmente a General Motor, Ford e Stellantis, di cui il 55% destinate agli stabilimenti produttivi dei clienti in Canada e Messico e il 45% importate dai clienti negli Stati Uniti. Si stima che circa il 70% dei ricavi da componenti esportate in USA sia relativo a prodotti USMCA compliant e quindi, in base alle attuali previsioni, non soggette a dazi. Poiché Sogefi non realizza direttamente esportazioni verso gli Stati Uniti, provvedendo a tal fine i propri clienti, e non produce in USA, non essendo quindi soggetta ai dazi sulle importazioni dei materiali e componenti ivi praticati, "a breve termine non sono prevedibili impatti diretti significativi derivanti dai nuovi dazi".

Il Gruppo è "comunque esposto ai rischi indiretti che interessano il mercato automotive in relazione ai dazi: se infatti i dazi introdotti dovessero permanere, sono da attendersi volumi più deboli ed un'accresciuta pressione sui costi di produzione, soprattutto nelle regioni USMCA, nei mesi a venire".