UE contro le nuove tariffe USA: von der Leyen risponde a Trump

Pubblicato il 03/04/2025
Ultima modifica il 03/04/2025 alle ore 10:12
Teleborsa
L’annuncio del Presidente Trump sull’introduzione di tariffe universali su tutte le importazioni, inclusa l’Unione Europea, rappresenta un duro colpo per l’economia mondiale. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso profondo rammarico per questa scelta, sottolineando le gravi ripercussioni che avrà su cittadini e imprese.

"L’economia globale ne soffrirà enormemente. L’incertezza aumenterà vertiginosamente e innescherà ulteriore protezionismo. Le conseguenze saranno disastrose per milioni di persone in tutto il mondo", ha dichiarato von der Leyen.

L’aumento dei dazi colpirà non solo le imprese, ma anche i consumatori, che si troveranno ad affrontare un aumento immediato dei prezzi su beni essenziali come alimenti, farmaci e trasporti. L’inflazione salirà, penalizzando in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione. Anche le aziende europee, grandi e piccole, subiranno un impatto diretto, con costi più elevati, interruzioni delle catene di fornitura e maggiore burocrazia.

Nonostante le critiche alla decisione statunitense, la Presidente della Commissione ha riconosciuto la necessità di riformare il sistema commerciale globale: "Sono d’accordo con il Presidente Trump sul fatto che alcune regole siano sfruttate ingiustamente. Tuttavia, imporre dazi come unica soluzione non risolverà il problema".

L’Unione Europea ha ribadito la sua disponibilità al dialogo, ma ha anche annunciato che adotterà misure di risposta se le negoziazioni dovessero fallire. "Abbiamo già pronto un primo pacchetto di contromisure per l’acciaio e stiamo lavorando su ulteriori interventi per proteggere i nostri interessi", ha affermato von der Leyen.

La leader europea ha poi rivolto un messaggio ai cittadini dell’UE, garantendo che l’Europa resterà unita e pronta a difendere i propri lavoratori e le proprie imprese: "Abbiamo il più grande mercato unico al mondo, la nostra forza sta nell’unità. Se colpiscono uno di noi, colpiscono tutti noi".

L’UE ha già attivato misure per sostenere i settori più esposti, come quello dell’acciaio e dell’automotive, e avvierà dialoghi strategici con le industrie più colpite. In conclusione, von der Leyen ha ribadito la volontà dell’Europa di continuare a lavorare per un commercio equo e basato su regole condivise: "Costruiamo ponti, non barriere. Il nostro obiettivo è ridurre le barriere, non aumentarle".