Lavazza, colosso italiano del caffè, ha chiuso il 2024 con una crescita del
fatturato sia nel canale Casa sia nel canale Fuori Casa, arrivando a 3,35 miliardi di euro, con un +9,1% rispetto al 2023 in cui aveva registrato ricavi per 3,1 miliardi. L'esercizio 2024 è stato caratterizzato da un'ulteriore impennata delle quotazioni del caffè, che ha visto aumenti di oltre il +70% vs 2023 sia per l'Arabica che per la Robusta.
L'
EBITDA del Gruppo, pari a 312 milioni di euro, mostra una crescita (+18,6%) rispetto a 263 milioni del 2023, con un EBITDA margin pari al 9,3%, rispetto al 8,6% del 2023. L'
utile netto è stato pari a 82 milioni di euro, rispetto ai 68 milioni dello scorso esercizio (+20,6%).
La
posizione finanziaria netta a fine 2024 è negativa per -511 milioni e riflette le operazioni straordinarie, in particolare l'OPA su IVS Group (IVSG) attuata nell'esercizio 2024.
"L'industria del caffè si trova ad affrontare
sfide sempre più complesse, in un contesto macroeconomico e geopolitico critico ed estremamente volatile che vede un aumento costante dei costi delle materie prime - ha commentato l'
AD Antonio Baravalle - La qualità per noi è fondamentale e rimane la base del nostro rapporto di fiducia con i consumatori, il che significa continuare a far fronte a costi molto elevati. In questo quadro, il Gruppo Lavazza ha dimostrato forza e flessibilità, raggiungendo nel 2024 risultati solidi. Le turbolenze hanno richiesto più che mai una costante capacità di adattamento e di gestione dei costi a tutti i livelli, sia operativi che di capitale, mantenendo l'azienda su buoni livelli di redditività. Questo ci ha permesso di continuare a preservare e valorizzare le nostre Persone e di mantenere la capacità di investimento, necessaria per essere sempre più competitivi nello scenario globale del mercato del caffè".
"Il
2025 si è aperto con una traiettoria ancora molto complessa: non solo lo scenario geopolitico sempre più complicato, ma anche ulteriori aumenti record delle quotazioni delle materie prime, a cui si aggiunge l'attuale tematica dei dazi per gli Stati Uniti - ha aggiunto - Nonostante queste difficoltà, abbiamo sempre voluto mantenere i nostri investimenti in Ricerca e Sviluppo, e nell'anno del nostro 130° anniversario siamo pronti a rilanciare con l'innovativo sistema Tablì, che ci permette di aprire una nuova categoria merceologica - la "tab" fatta 100% di caffè - in un segmento strategico come quello del single-serve".
Tablì è la prima tab 100% caffè sviluppata da Lavazza a seguito dell'acquisizione nel 2020 di una start up italiana, Caffemotive, e della sua idea di "tab": da lì, un percorso di innovazione continua che conta oltre 15 nuovi brevetti e che ha rivoluzionato l'idea iniziale, creando un vero e proprio sistema composto da tab e macchina, sviluppando una nuova tecnologia per la produzione della tab e mettendo a punto un progetto su scala industriale, con garanzia di qualità eccellente e costante.