Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia.
Sul fronte macroeconomico, Eurostat ha pubblicato le
prime stime sull'inflazione di marzo segnalando un rallentamento: +2,2%, dopo il +2,3% registrato nel mese precedente e in linea con quanto atteso dagli analisti. L'inflazione core - che esclude energia, cibo e tabacchi - viene stimata al 2,4% dal +2,6% del mese precedente, rispetto al +2,5% del consensus. Il dato alimenta le speranze dei mercati di un nuovo taglio dei tassi da parte della BCE il prossimo 17 aprile.
Buone notizie anche del settore della manifattura: secondo l'indagine HCOB PMI-S&P Global, l'indice PMI manifatturiero dell'Eurozona a marzo 2025
è salito a 48,6 punti, segnalando il primo aumento mensile della produzione manifatturiera in due anni.
Infine, in lieve calo il
tasso di disoccupazione dell'Area Euro al 6,1%.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,25%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,27%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 71,54 dollari per barile.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,83% a quota +107 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,70%.
Tra i listini europei ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,88%, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,54%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,62%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,75%, a 38.336 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,72%.
In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,34%); sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia Star (+0,79%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari,
Leonardo avanza del 2,14%.
Si muove in territorio positivo
Ferrari, mostrando un incremento dell'1,73%.
Denaro su
Unipol, che registra un rialzo dell'1,56%.
Bilancio decisamente positivo per
Banca MPS, che vanta un progresso dell'1,51%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Italgas, che prosegue le contrattazioni a -1,28%.
Tentenna
Iveco, che cede lo 0,86%.
Sostanzialmente debole
Pirelli, che registra una flessione dello 0,73%.
Si muove sotto la parità
Terna, evidenziando un decremento dello 0,55%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Alerion Clean Power (+6,94%),
Danieli (+3,88%),
Banco di Desio e della Brianza (+2,76%) e
MFE B (+2,60%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Maire, che continua la seduta con -3,57%.
Sotto pressione
GVS, che accusa un calo del 2,43%.
Scivola
Carel Industries, con un netto svantaggio dell'1,66%.
Contrazione moderata per
RCS, che soffre un calo dell'1,39%.