Enav presenta nuovo Piano Industriale: previsti al 2029 investimenti per 570 milioni di euro

Pubblicato il 01/04/2025
Ultima modifica il 01/04/2025 alle ore 09:07
Teleborsa
Investimenti al 2029 per circa 570 milioni di euro e una crescita dell'Ebitda fino a 361 milioni, ad un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 12,5%. Sono alcune delle indicazioni contenute nel nuovo Piano Industriale 2025-2029 di Enav approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione.

"Tale Piano - spiega Enav in una nota - è allineato temporalmente al periodo regolatorio europeo, all’interno del quale vengono definite le principali componenti economiche e tariffarie, oltre che il piano di performance per le attività core di ENAV. Lo scenario di contesto per gli anni del Piano vede il traffico aereo internazionale e nazionale in crescita progressiva". Per quanto riguarda l’Italia Enav stima un aumento costante, con un CAGR pari al 2,5%. "L’incremento dei voli a livello globale offre ulteriori opportunità di sviluppo sui mercati esteri per le attività commerciali non regolate del Gruppo, soprattutto in alcune aeree specifiche identificate come prioritarie dalla Società", prosegue la nota.

"Il Piano Industriale 2025-2029 rappresenta un punto di svolta per ENAV, delineando un percorso di crescita orientato all’innovazione, alla sostenibilità e al rafforzamento della competitività internazionale. La nostra strategia si fonda su investimenti mirati in tecnologie avanzate e capitale umano, con l'obiettivo di ottimizzare l’efficienza del traffico aereo e consolidare la sicurezza operativa. In un contesto di trasformazione del settore dell'aviazione, puntiamo a rafforzare il posizionamento dell’Italia come hub strategico dell’industria aeronautica e ad incrementare il valore per gli azionisti - ha dichiarato l’Amministratore Delegato, Pasqualino Monti -. Inoltre, ci proponiamo di diventare un attore di primo piano nell’ecosistema dei velivoli a pilotaggio remoto, non solo come provider di servizi per droni, ma anche attraverso l’integrazione di tali tecnologie nelle operazioni aeronautiche, contribuendo così allo sviluppo di un nuovo segmento di mercato ad alto potenziale"

I 570 milioni di euro al 2029 previsti dal Piano si concentreranno sulla modernizzazione delle infrastrutture di controllo del traffico aereo, con la transizione da quattro a due centri di controllo d’area (ACC) e la remotizzazione delle torri di controllo, su nuove piattaforme digitali per la gestione del traffico aereo, tra cui l’introduzione della piattaforma di nuova generazione in grado di garantire elevati livelli di efficienza e sicurezza per gestire i crescenti volumi di traffico mantenendo un’elevata qualità del servizio. Inoltre, particolare attenzione sarà posta su ICT e sistemi operativi, "la necessaria evoluzione della tecnologia di supporto alle attività operative e di corporate verso soluzioni orientate al cloud e all’intelligenza artificiale", sottolinea Enav.

Al 2029 previsti ricavi totali per 1,2 miliardi di euro (+4,3% CAGR al 2029), ricavi da mercato terzo per 106 milioni (+19,3% CAGR al 2029), un Ebitda a 361 milioni (+12,5% CAGR al 2029) e un risultato netto pari a 165 milioni (+26,7% CAGR al 2029).

Per quanto riguarda invece la remunerazione per gli azionisti, considerando la base raggiunta dal dividendo a valere sul 2024 pari a 0,27 per azione, si prevede un aumento progressivo della remunerazione annuale fino a 0,32 euro per azione nel 2029. La distribuzione prevista corrisponde implicitamente ad un payout medio nell’arco di Piano di circa l’80% del Free Cash Flow.