Terza migliore raccolta mensile di sempre per le
reti di consulenza a febbraio: si registrano infatti
volumi di raccolta di circa 6 miliardi di euro, decimo aumento tendenziale consecutivo, in aumento del 50,5% rispetto ad un anno fa. E' quanto emerge dall'ultimo report mensile di
Assoreti.
"La raccolta di febbraio conferma il trend di crescita delle Reti, con uno dei migliori risultati di sempre", conferma Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione, aggiungendo "l’aumento delle risorse destinate al risparmio gestito, quadruplicate rispetto allo
scorso anno, evidenzia la crescente consapevolezza dei risparmiatori dell’importanza di affidarsi a professionisti qualificati. Allo stesso tempo, la tenuta della raccolta sugli strumenti amministrati, sostenuta dal collocamento del Btp Più, dimostra la capacità delle Reti di
accompagnare i risparmiatori con soluzioni diversificate e coerenti con l’evoluzione del mercato".
Aumentano gli investimenti in prodotti del
risparmio gestito sui quali confluiscono
risorse nette per 3,3 miliardi, valore quadruplicato rispetto a quanto realizzato nel medesimo mese del 2024. La crescita coinvolge
tutte le macro famiglie di prodotto, in particolare i
fondi comuni di investimento (1,7 miliardi).
La raccolta netta realizzata sugli
strumenti finanziari amministrati si conferma stabile per oltre
2,7 miliardi (+0,4% su anno), grazie anche alla
spinta del collocamento del
Btp Più avvenuto nella seconda parte del mese, mentre il flusso netto di risorse che ha coinvolto conti
correnti e depositi è positivo per
soli 56 milioni di euro.
La raccolta netta associata al
servizio di consulenza con fee specifica (fee only/fee on top) si attesta a
1,5 miliardi di euro, con un incremento del 33,7% su anno, portando la raccolta die primi due mesi a 2,7 miliardi (+45,5%.
Da segnalare la
crescita del numero di clienti seguiti dalle Reti di consulenza, che registrano un aumento di
31 mila unità rispetto a gennaio 2025, portando il totale a oltre 5,2 milioni.
La ripartizione delle risorse del risparmio gestitoNell'ambito della raccolta dei fondi (1,7 miliardi), il flusso netto coinvolge prevalentemente le
gestioni collettive di diritto estero, con risorse pari a 1,5 miliardi, mentre il bilancio dei fondi aperti di diritto italiano è positivo per 184 milioni. Le scelte di investimento continuano a
privilegiare i fondi obbligazionari (1,3 miliardi); positivo il bilancio di prodotti flessibili (235 milioni) e monetari (205 milioni), mentre continuano a prevalere i riscatti sui fondi azionari (-72 milioni) e bilanciati (-117 milioni). I
prodotti assicurativi/previdenziali risultano la
seconda asset class del gestito per volumi di raccolta mensili, con premi netti versati pari a 948 milioni di euro, sette volte superiore al dato dell’anno precedente, in scia all'ottimo andamento delle
unit linked (660 milioni) ed alle
polizze vita tradizionali (124 milioni). La raccolta netta in
gestioni patrimoniali individuali si attesta a 658 milioni di euro (+143% a/a).
Il risparmio amministratoL’attività di
raccolta in strumenti finanziari amministrati
si concentra sui titoli di Stato (2,2 miliardi) e, più in particolare, sul collocamento realizzato sul
mercato primario (2,5 miliardi). Si conferma il crescente interesse per gli
exchange traded product (ETF/ETC/ETN) sui quali viene realizzata una raccolta record mensile pari a 622 milioni di euro, mentre è negativo il bilancio di titoli azionari (-345 milioni), obbligazioni corporate (-231 milioni) e certificate (-5 milioni).