Negli ultimi anni, il mercato dei mutui ha vissuto un periodo di incertezza, ma dalla seconda metà del 2024, grazie alla politica monetaria della BCE, il settore ha mostrato segnali di ripresa. Secondo l’osservatorio congiunto Facile.it e Mutui.it, nel Lazio si è registrato un aumento sia dell’importo medio richiesto per i mutui (147.823 euro, +5%) sia del numero delle domande di finanziamento (+17%). Anche il mercato immobiliare segue questa tendenza positiva: i dati dell’Agenzia delle Entrate indicano un incremento delle compravendite di abitazioni nel Lazio del 2,6% nel terzo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il valore medio degli immobili oggetto di mutuo nel Lazio è salito a 238.011 euro (+3%). Anche l’età media dei richiedenti è leggermente aumentata (41 anni e mezzo), in parte a causa della crescita delle richieste di surroga, passate dal 24% nel 2023 al 32% nel 2024, grazie alla riduzione dei tassi di interesse. A livello provinciale, Roma registra l’importo medio più alto richiesto (153.235 euro), seguita da Latina (125.913 euro), Rieti (107.713 euro), Viterbo (107.574 euro) e Frosinone (106.180 euro).

Per i mutui destinati all’acquisto della prima casa, si conferma la tendenza al rialzo: l’importo medio richiesto è salito a 156.643 euro (+5%), mentre il valore medio degli immobili ha raggiunto i 224.682 euro (+2%). L’età media dei richiedenti rimane stabile a circa 38 anni e mezzo, così come la durata del piano di ammortamento (26 anni e mezzo).

I mutui a tasso fisso restano più vantaggiosi rispetto ai variabili, sebbene il divario si sia ridotto. Secondo le simulazioni di Facile.it e Mutui.it, le migliori offerte online per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni, coprendo il 70% del valore dell’immobile, partono da un tasso fisso (TAN) del 2,45%, con una rata di 562 euro. Per gli immobili di classe energetica A o B, i mutui green offrono condizioni ancora più vantaggiose, con un TAN del 2,40% e una rata di 559 euro.

Per la surroga, il miglior TAN disponibile online è del 2,57% (rata di 570 euro). I mutui a tasso variabile, grazie ai tagli della BCE, risultano oggi più convenienti rispetto a sei mesi fa, con offerte che partono da un TAN del 3,50% e una rata di 631 euro. Per immobili di classe A o B, il tasso scende al 3,33%, con una rata di 612 euro.