Seduta in rialzo per Wall Street, che beneficia di una distensione sul fronte economico-politico, dopo che dversi media parlano della possibilità di un rinvio dei dazi imposti a Messico e Canada. Dopo aver scontato negli ultimi giorni un inastrimento della poltica tariffara, i mercat hanno sautato con buonumore il possibile slittamento dei dazi. Il
Dow Jones sale a 42.805 punti; sulla stessa linea l'
S&P-500 che avanza a 5.815 punti. In denaro il
Nasdaq 100 (+0,78%); con analoga direzione, buona la prestazione dell'
S&P 100 (+0,71%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
materiali (+2,17%),
beni industriali (+1,19%) e
beni di consumo secondari (+1,19%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti
energia (-2,41%) e
utilities (-0,93%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Dow (+4,65%),
Caterpillar (+2,33%),
Amazon (+1,65%) e
Microsoft (+1,62%).
Le più forti vendite su
Intel, che prosegue le contrattazioni a -4,83%.
Vendite su
Chevron, che registra un ribasso dell'1,98%.
Seduta negativa per
IBM, che mostra una perdita dell'1,53%.
Pensosa
Apple, con un calo frazionale dello 0,54%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Moderna (+6,12%),
PDD Holdings (+5,13%),
Dollar Tree (+3,07%) e
ASML Holding (+2,90%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CrowdStrike Holdings, che prosegue le contrattazioni a -7,35%.
Scende
Intel, con un ribasso del 4,83%.
Sotto pressione
Trade Desk, che accusa un calo del 3,62%.
Scivola
Diamondback Energy, con un netto svantaggio del 3,04%.