Il Consiglio di Amministrazione di
TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Alberta Figari, ha approvato il
Bilancio consolidato del Gruppo TIM e il progetto di Bilancio separato di TIM S.p.A. al 31 dicembre 2024.
Il Gruppo
conferma i risultati di preconsuntivo ed il miglioramento del business,
post cessione di NetCo, che ha portato un significativo aumento della marginalità operativa e un ritorno all’utile consolidato nel secondo semestre dell’esercizio. I ricavi di Gruppo sono pari a 14,5 miliardi, in crescita del 3,1%, mentre l'
EBITDAaL sale a 3,7 miliardi, in
aumento del 10,1%, e l'EBIT a 1,5 miliardi, in aumento del 15,1%.
Il
risultato netto consolidato nella seconda metà del 2024, che rappresenta il primo semestre post cessione di NetCo, è stato
positivo per 139 milioni di euro. Su base annua si registra una perdita che, per l’intero esercizio, è in calo del 67% anno su anno a 364 milioni di euro.
Posizione finanziaria netta after lease a 7.266 milioni di euro.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Dichiarazione consolidata di sostenibilità, contenuta nel Bilancio consolidato di Gruppo e redatta per la prima volta secondo le prescrizioni contenute nel decreto legislativo numero 125 del 6 settembre 2024, che ha recepito la relativa disciplina comunitaria in materia di ‘Corporate Sustainability Reporting Directive’ (CSRD).