Dassault Aviation, azienda aerospaziale francese che produce sia di aerei militari che jet privati, ha registrato
vendite nette nel
2024 pari a 6,2 miliardi di euro, rispetto alle previsioni nell'ordine dei 6 miliardi di euro e ai 4,801 miliardi di euro del 2023. Sono stati consegnati 21 Rafale (14 France e 7 Export) e 31 velivoli Falcon.
L'
utile operativo rettificato è stato pari a 519 milioni di euro, ovvero un margine operativo dell'8,3%. L'utile netto rettificato record è stato pari a 1,1 miliardi di euro, ovvero un margine netto del 17,0%. Il contributo di
Thales all'utile netto di Dassault Aviation è stato pari a 507 milioni di euro, rispetto ai 453 milioni di euro del 2023.
"Spinto dal successo commerciale del Rafale, in particolare dai 30 Rafale Export ordinati nel 2024, il
portafoglio ordini di Dassault Aviation continua a crescere - ha commentato il
CEO Eric Trappier - Ha raggiunto un
nuovo record di 43,2 miliardi di euro al 31 dicembre 2024, composto da 299 velivoli (164 Rafale Export, 56 Rafale France e 79 Falcon). Sono stati ordinati in totale 507 Rafale dall'inizio del programma: 273 Rafale Export e 234 Rafale France". L'acquisizione ordini consolidata del 2024 è stata di 10.869 milioni di euro rispetto agli 8.253 milioni di euro del 2023.
Il Consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all'Assemblea generale annuale una distribuzione di
dividendi, nel 2025, pari a 4,72 euro per azione, 370 milioni di euro in totale, che rappresentano un pagamento del 35%.
La
guidance per il 2025 è un aumento delle vendite nette rispetto al 2024, nell'ordine di 6,5 miliardi di euro, incluse le consegne di 40 Falcon e 25 Rafale.