Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti.
La
guerra commerciale innescata dagli Stati Uniti presenta il conto anche ai listini europei che aprono in territorio nettamente negativo. L'entrata in vigore dei dazi per le importazioni di beni da
Canada e
Messico e l'innalzamento delle tariffe per quelli importati dalla
Cina frenano gli investitori mentre la notizia del ritiro del supporto americano all'Ucraino ha spinto ulteriormente i titoli europei del
settore difesa.
In attesa dei conti di Campari,
ha presentato i risultati del 2024 anche Lottomatica con ricavi superiori a 2 miliardi e un Ebitda che ha battuto le previsioni della stessa società. Male
Stellantis dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite a febbraio.
Sul fronte macro, risulta
in calo la disoccupazione in Spagna in attesa dei dati sul mercato del lavoro di Italia e Unione europea.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,26%. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.914,5 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 67,75 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.
Tra le principali Borse europee soffre
Francoforte, che evidenzia una perdita dell'1,34%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,43%, e preda dei venditori
Parigi, con un decremento dello 0,80%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,01% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 40.952 punti, ritracciando dello 0,95%.
Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,55%); sulla stessa linea, in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,65%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per
Inwit, che avanza di un discreto +2,9%.
Ben comprata
Terna, che segna un forte rialzo del 2,18%.
Leonardo avanza del 2,12%.
Si muove in territorio positivo
A2A, mostrando un incremento del 2,11%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -4,09%.
Scende
Iveco, con un ribasso del 3,96%.
Si concentrano le vendite su
Saipem, che soffre un calo del 3,39%.
Vendite su
ENI, che registra un ribasso del 3,06%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Tinexta (+3,00%),
Acea (+1,66%),
Rai Way (+1,07%) e
IREN (+1,04%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Maire, che prosegue le contrattazioni a -4,37%.
Seduta negativa per
Sesa, che mostra una perdita del 3,30%.
Sotto pressione
Piaggio, che accusa un calo del 3,21%.
Scivola
Ariston Holding, con un netto svantaggio dell'1,81%.