Bilancio positivo per Piazza Affari (trainata dalle banche in seguito a un report positivo di Morgan Stanley sul settore), che evidenzia un certo vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela; fa eccezione Madrid, che sale ancora di più. Intanto il mercato USA mostra un andamento negativo.
Sul fronte macroeconomico, l'economia tedesca è diminuita dello 0,2% nell'ultimo trimestre del 2024 rispetto al periodo precedente (confermata la lettura preliminare). Nel 4° trimestre 2024 la
crescita dei salari area euro rilevata dalla BCE ha rallentato a +4,1% a/a da +5,4% del periodo antecedente, rafforzando la fiducia di Francoforte in un ridimensionamento dell'inflazione.
Sul fronte della politica monetaria, "il
tasso di interesse naturale nella zona euro è aumentato significativamente negli ultimi due anni, anche più di quanto suggeriscano i tassi reali forward basati sul mercato", ha detto
Isabel Schnabel, membro del Consiglio direttivo della BCE.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,41%. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 2.928,8 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 69,49 dollari per barile, con un ribasso dell'1,77%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +110 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.
Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità
Francoforte (-0,05%), piatta
Londra, che tiene la parità, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,32%.
Lieve aumento per la
Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,62%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 41.003 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,18%); poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,42%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+4,75%),
Banca Popolare di Sondrio (+2,90%),
BPER (+2,79%) e
Leonardo (+2,73%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Prysmian, che continua la seduta con -2,93%. Soffre
Moncler, che evidenzia una perdita del 2,90%. Preda dei venditori
STMicroelectronics, con un decremento del 2,71%. Si concentrano le vendite su
DiaSorin, che soffre un calo dell'1,81%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Fincantieri (+5,41%),
Juventus (+2,47%),
Cementir (+2,19%) e
Banco di Desio e della Brianza (+2,08%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -7,63%. Vendite su
Carel Industries, che registra un ribasso del 2,65%. Seduta negativa per
CIR, che mostra una perdita del 2,26%. Sotto pressione
WIIT, che accusa un calo del 2,18%.