Brembo, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella produzione di sistemi frenanti, ha chiuso i
primi 9 mesi del 2025 con
ricavi netti consolidati pari a 2.790 milioni di euro, in calo del 4,7% (-3,3% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente. A livello geografico, le vendite per Brembo crescono del 2,0% in Italia, del 9,6% in Francia, del 2,4% nel Regno Unito (+1,8% a cambi costanti), mentre calano in Germania del 4,7%. L'India decresce dell'1,8% (+4,7% a cambi costanti) e la Cina del 9,4% (-6,8% a cambi costanti). Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 9,1% (-6,8% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 9,7% (+21,2% a cambi costanti).
Il margine operativo lordo (
EBITDA) al 30 settembre 2025 ammonta a 462,8 milioni di euro (16,6% dei ricavi) e si confronta con 501,1 milioni dello stesso periodo del 2024 (17,1% dei ricavi). Il margine operativo netto (
EBIT) è pari a 255,9 milioni di euro (9,2% dei ricavi) e si confronta con 302 milioni (10,3% dei ricavi) dello stesso periodo del 2024. Il periodo chiude con un
utile netto di 162,8 milioni di euro, che si confronta con 197,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
Nel periodo in esame sono stati realizzati
investimenti netti per 291,4 milioni di euro, di cui 14,2 milioni per incrementi di beni in leasing. L'
indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025 si attesta a 847,2 milioni di euro, in riduzione di 88,3 milioni rispetto al 30 giugno 2025.
"L'andamento del terzo trimestre riflette il contesto di mercato ancora complesso a livello globale - ha commentato il
Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi - Ciononostante, i nostri risultati dimostrano la solidità del Gruppo di fronte a questa difficile fase per il settore automotive. L'EBITDA margin, pari al 17,8%, è superiore alle indicazioni fornite al mercato a inizio 2025. Pur avendo realizzato un programma di buyback e continuando il nostro piano di investimenti strategici, abbiamo ridotto l'indebitamento. Abbiamo inoltre completato l'espansione della capacità produttiva della joint venture in Germania e Italia per i dischi carboceramici ad alta tecnologia (BSCCB), oltre a lanciare la prima pinza in alluminio riciclato. Questi sviluppi riconfermano il nostro impegno costante nell'innovazione".
Brembo
prevede, a parità di cambi e con l'attuale perimetro di attività, un fatturato
2025 leggermente inferiore rispetto al 2024 (-2%), rispetto all'attesa precedente di un fatturato stabile. Nonostante lo scenario molto sfidante, Brembo è in grado di confermare un EBITDA margin superiore al 16%. Si confermano, inoltre, 400 milioni di euro di investimenti per l'intero anno e un indebitamento di circa 780 milioni di euro.