Longino & Cardenal, KT&Partners taglia fair value e conferma Add

Pubblicato il 09/10/2025
Ultima modifica il 09/10/2025 alle ore 13:35
Teleborsa
KT&Partners ha ridotto a 2,01 euro per azione (dai precedenti 2,81 euro) il fair value su Longino & Cardenal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella ricerca, selezione e distribuzione di cibi rari e preziosi, confermando la raccomandazione "Add" visto l'upside potenziale del 95%.

Il 26 settembre 2025, Longino & Cardenal ha pubblicato i risultati consolidati del primo semestre del 2025, registrando un fatturato di 16,8 milioni di euro, in calo del 2,6% su base annua e inferiore del 6,5% rispetto alle stime degli analisti di 18 milioni di euro. La performance ha riflesso dinamiche contrastanti nei mercati e la dismissione strategica delle attività negli Stati Uniti.

A seguito dei risultati e della chiusura della filiale statunitense, KT&Partners ha rivisto le sue previsioni per gli anni 2025-2028, prevedendo ora un fatturato di 35,5 milioni di euro per il 2025 (-9% rispetto ai precedenti 39,1 milioni di euro) e una ripresa più graduale a 42,3 milioni di euro entro il 2028. Il downgrade riflette principalmente l'assenza del contributo di New York, un temporaneo rallentamento in Italia e una contrattazione più debole a Dubai durante la fase di transizione delle vendite. Per BU, l'utile per il 2025 in Italia e UE è stato ridotto a 27,2 milioni di euro, Hong Kong confermato a 3,6 milioni di euro, Dubai ridotto a 2,2 milioni di euro (mantenendo un CAGR 26-28E dell'8%) e New York limitato a 0,4 milioni di euro dal primo semestre del 2025.

L'EBITDA per il 2025 è stato rivisto a 1,1 milioni di euro (margine del 3,1% rispetto al 3,7%), incorporando ipotesi di costo aggiornate: il costo del venduto è migliorato al 75,4%, mentre le spese di magazzino e logistica e le spese generali e amministrative sono leggermente aumentate rispettivamente al 4,3% e all'8,1%. In assenza di modifiche al capitale circolante, agli investimenti o alle ipotesi di debito, la riduzione dell'indebitamento rimane stabile, passando da un indebitamento netto di 5,8 milioni di euro nel 2025 a 2 milioni di euro nel 2028.

(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)