Pandora ha annunciato risultati trimestrali deludenti, che stanno penalizzando l'andamento del titolo alla Borsa do Copenhagen, dove registra una perdita del 2,68%. Il gruppo attivo nel settore dei gioielli e dell'alta bigiotteria ha riportato una crescita più lenta del previsto nel trimestre ed abbassato le previsioni di fatturato e margine di profitto per il 2026.
I del 2% del terzo trimestre sono
aumentati del 6% a 6,27 miliardi di corone danesi dai 6,10 miliardi dell'anno precedente, trainati da una crescita organica del 6% e da un aumento delle vendite del 2% a perimetro costante.
Il margine lordo è sceso al 79,3% dall'80,1% e il margine EBIT al 14% dal 16,1%.
L'utile per azione si è attestato a
6,3 corone danesi, in calo del 14% rispetto all'anno scorso, anche se registra un aumento del 5% a tassi di cambio costanti. Il ritorno sul capitale investito
(ROE) è stato del 43% rispetto al 44% dello stesso periodo del 2024.
L'amministratore delegato Alexander Lacik ha parlato di un
"difficile contesto macroeconomico", ma ha affermato che l'azienda è "ben preparata per le imminenti festività e pronta a raggiungere i nostri obiettivi per l'anno".
Pandora ha
confermato le sue previsioni per l'esercizio, indicando una
crescita organica delle vendite del 7-8% e un
margine EBIT di circa il 24%. La società ha però ridotto il suo obiettivo di crescita
a perimetro costante dal 4-5%
al ??3-4%, citando un andamento dei consumi più debole.