Adaptronics, startup deep tech italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni elettro-adesive di manipolazione robotica per applicazioni industriali e spaziali, ha chiuso un
round da 3,15 milioni di euro. L'operazione è stata
guidata da 360 Capital, società europea di venture capital. All'investimento ha partecipato anche Galaxia - il Polo di Trasferimento Tecnologico per l'Aerospazio - creato su iniziativa del Fondo Tech Transfer di CDP Venture Capital insieme a Obloo Ventures, già investitore nel round pre-seed nel 2023.
Il capitale raccolto sarà impiegato per sostenere la crescita dell'azienda, potenziare la capacità produttiva e
favorire l'espansione commerciale in Italia e in Europa, consolidando la struttura organizzativa di Adaptronics.
Fondata nel 2022 come
spin-off dell'Università di Bologna, Adaptronics è nata dalla visione di Lorenzo Agostini (CEO), Camilla Conti (COO) e Rocco Vertechy (R&D Lead) con l'obiettivo di rivoluzionare il modo in cui i robot afferrano e interagiscono con gli oggetti, sia sulla Terra che nello spazio.
Grazie alla sua
tecnologia proprietaria EAAL (Electro-Active Adhesive Layer), i robot riescono ad afferrare e muovere oggetti con estrema versatilità (abilitando una presa adesiva controllabile su oggetti delle più varie forme, dimensioni, materiali e con peso fino a diversi chilogrammi), maggiore rapidità (attivazione e rilascio in meno di 10 ms) e un'efficienza energetica senza precedenti (fino a 1000 volte più efficiente rispetto ai sistemi standard). Le applicazioni sono molteplici: dall'automazione industriale e il packaging, dove velocità e affidabilità sono fondamentali, fino allo spazio, dove la tecnologia permette operazioni in orbita come la rimozione dei detriti e la manutenzione dei satelliti.
"Questo round costituisce una tappa significativa per Adaptronics - afferma
Lorenzo Agostini, CEO dell'azienda - Rappresenta un riconoscimento della fiducia degli investitori nella nostra visione di un'impresa deep-tech impegnata nello sviluppo di una tecnologia abilitante trasversale a diversi settori, e ci consente di accelerare il percorso di innovazione tecnologica, ampliare la nostra sede con un impianto pilota e favorire l'internazionalizzazione commerciale dei nostri prodotti".
"Siamo entusiasti di sostenere Adaptronics e il suo eccezionale team all'incrocio tra materiali elettronici avanzati e sistemi automatizzati - aggiunge
Alessandro Zaccaria, Partner di 360 Capital - Riteniamo che la soluzione elettro-adesiva di Adaptronics per la movimentazione di oggetti abbia il potenziale per ridefinire gli standard dell'automazione industriale".
"Siamo molto soddisfatti di aver creduto sin dall'inizio in Adaptronics: la sua tecnologia proprietaria EAAL rappresenta un vero salto di paradigma nella manipolazione robotica, aprendo nuovi scenari applicativi concreti in settori sempre più cruciali, dall'automazione industriale allo spazio", dichiara
Claudia Pingue, Responsabile del Fondo Tech Transfer di CDP Venture Capital.