"In questi giorni saranno in discussione tutti gli emendamenti che Anief propone al disegno di legge di Bilancio per il 2026. In particolare, sulla valorizzazione economica del personale, stiamo chiedendo che la detassazione al 15% dei compensi del lavoro straordinario non abbia il limite di 800 euro. Così potranno essere incluse le funzioni strumentali, i collaboratori del dirigente e tutti coloro che magari da
questo lavoro straordinario ricevono un indennizzo superiore a 800 euro. Per questo è importante, a nostro avviso, che questa misura venga estesa a tutti". È quanto afferma
Daniela Rosano, segretaria generale Anief."Chiediamo, inoltre, – prosegue
Rosano – indennità aggiuntive per chi sostiene spese di trasporto importanti, per chi lavora lontano dalla propria residenza e tutti i giorni fa magari 100- 200 km con treni, con i mezzi, con le macchine perché, evidentemente, le spese di trasporto erodono lo stipendio. Chiediamo, ancora, indennità per i videoterminalisti che svolgono la maggior parte del loro del loro lavoro
davanti a uno schermo, ma soprattutto di ripristinare l'indennità dei viaggi di istruzione che è stata soppressa ormai da 20 anni. Tra le nostre richieste anche quella di ripristinare il primo gradone stipendiale e di rimettere un sistema di gradoni, o comunque di avanzamento automatico di carriera, che sia al massimo triennale. Infine chiediamo di estendere la carta del docente – che è stata estesa ai supplenti docenti al 30 giugno – anche al personale supplente breve".