BFF Bank, da Banca d’Italia ok a rimozione dei divieti e assegnazione requisiti SREP

Pubblicato il 03/11/2025
Ultima modifica il 03/11/2025 alle ore 09:00
Teleborsa
BFF Bank ha ricevuto da Banca d’Italia la comunicazione della chiusura dei procedimenti in merito a: 1. la rimozione delle misure restrittive relative a (i) la distribuzione di utili o altri elementi del patrimonio; (ii) la corresponsione della parte variabile delle remunerazioni al personale; (iii) l’espansione su nuovi mercati esteri; 2. l’assegnazione dei nuovi requisiti di capitale a esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review Evaluation Prouess - SREP), che conferma i livelli aggiuntivi
di secondo pilastro (Pillar II Reuuirement – P2R) attualmente vigenti.

La comunicazione sullo SREP prevede infatti che, a partire dalla segnalazione sui fondi propri del 31 dicembre 2025, BFF adotti i medesimi coefficienti di capitale a livello consolidato ad oggi già in vigore:
o un Common Equity Tier 1 (CET 1 ratio) pari al 9,00%, costituito da una componente vincolante del 6,50% (di cui 4,50% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 2,00% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati dallo SREP) e, per la parte restante, dalla
componente di riserva di conservazione del capitale (“CCoB”) pari al 2,50%;
o un Tier 1 (Tier 1 ratio) pari al 10,50%, costituito da una componente vincolante del 8,00% (di cui 6,00% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 2,00% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati dallo SREP) e, per la parte restante, dalla CCoB pari al 2,50%;
o un Total Capital Ratio (TC ratio) pari al 12,50%, costituito da una componente vincolante del 10,00% (di cui 8,00% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 2,00% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati dallo SREP) e, per la parte restante, dalla
CCoB pari al 2,50%.

Al 30 giugno 2025, BFF presentava un CET 1, Tier 1 e TC ratio consolidati ampiamente superiori ai requisiti sopra indicati.

La rimozione delle misure restrittive consente alla Banca di ritornare nella normalità nella remunerazione degli investitori, del personale e nei piani di espansione in nuovi mercati esteri, in un’ottica di crescita sostenibile del Gruppo.

Con l’obiettivo di un continuo rafforzamento della propria solidità patrimoniale, la Banca ha deliberato un aggiornamento della propria dividend policy incrementando di 100 bps il proprio target di capitale. Di conseguenza, il livello di riferimento di CET 1 ratio al di sopra del quale la Banca prevede il pagamento dei dividendi si attesta al 13,0%, nel rispetto di tutti gli altri indicatori regolamentari di capitale correnti e prospettici.

Al 30 giugno 2025, il gruppo BFF presentava un CET 1 ratio, inclusivo dell’utile adjusted di periodo, pari al 14,3%, con 65 milioni di euro in eccesso rispetto al nuovo target del 13,0% per il pagamento dei dividendi.

BFF Bank darà applicazione alla propria politica dei dividendi a partire dai risultati annuali 2025, in coerenza con il processo di approvazione del bilancio che si concluderà nel mese di aprile 2026.

Come risultato dell’applicazione della nuova dividend policy, i dividendi cumulati attesi al 2026 risultano inferiori di circa 50 – 70 milioni rispetto al target di dividendi cumulati attesi precedentemente comunicato al mercato, al netto di eventuali azioni straordinarie di capital
management sul portafoglio crediti della Banca.

Nell’ottica della gestione ottimale del proprio capitale, la società ha già dato mandato a primari advisor per valutare operazioni strategiche di capital management sul portafoglio crediti.

Infine, il Cda di BFF ha deliberato l’avvio dell’iter regolamentare diretto all’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Banca d’Italia all’acquisto di azioni proprie per assolvere gli obblighi previsti dai sistemi di remunerazione e incentivazione.