Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, all'indomani della decisione della BCE di lasciare i tassi invariati e in attesa dei dati sull'inflazione di ottobre dell'Eurozona, in programma stamane. La cautela regna anche sulla piazza di Milano. 
Poco mosso l'
euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,156. Stabile l'
oro che scambia sui valori della vigilia a 4.025,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,28%. 
 Lo 
Spread migliora, toccando i +82 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,40%.  
Tra gli indici di Eurolandia tentenna 
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,23%, giornata fiacca per 
Londra, che segna un calo dello 0,20%, e senza spunti 
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19% sul 
FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il 
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.905 punti, sui livelli della vigilia. 
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo 
Interpump (+4,15%), 
Azimut (+1,80%), 
Prysmian (+1,32%) e 
Banca Popolare di Sondrio (+0,80%). 
 Le più forti vendite, invece, si manifestano su 
Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,18%.  
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, 
Intercos (+2,24%), 
Alerion Clean Power (+1,66%), 
Pharmanutra (+1,30%) e 
Carel Industries (+1,11%). 
Tr i ribassie più forti vendite, invece, si manifestano su 
Avio che prosegue le contrattazioni a -6,65%. 
 Piccola perdita per 
Fincantieri che scambia con un -1,15%.