Borse europee deboli il giorno dopo la BCE

Pubblicato il 31/10/2025
Ultima modifica il 31/10/2025 alle ore 09:26
Teleborsa
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, all'indomani della decisione della BCE di lasciare i tassi invariati e in attesa dei dati sull'inflazione di ottobre dell'Eurozona, in programma stamane. La cautela regna anche sulla piazza di Milano.

Poco mosso l'euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,156. Stabile l'oro che scambia sui valori della vigilia a 4.025,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,28%.

Lo Spread migliora, toccando i +82 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,40%.

Tra gli indici di Eurolandia tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,23%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,20%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.905 punti, sui livelli della vigilia.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Interpump (+4,15%), Azimut (+1,80%), Prysmian (+1,32%) e Banca Popolare di Sondrio (+0,80%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,18%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Intercos (+2,24%), Alerion Clean Power (+1,66%), Pharmanutra (+1,30%) e Carel Industries (+1,11%).

Tr i ribassie più forti vendite, invece, si manifestano su Avio che prosegue le contrattazioni a -6,65%.

Piccola perdita per Fincantieri che scambia con un -1,15%.