Dopo mesi di trattative,
Stati Uniti e
Corea del Sud hanno raggiunto un accordo commerciale che prevede un piano di investimenti da 350 miliardi di dollari nell’economia americana. L’intesa, finalizzata dai presidenti
Donald Trump e
Lee Jae Myung, è stata resa nota dai funzionari sudcoreani dopo la riunione dei due leader a margine dell'
Asia-Pacific Economic Cooperation summit.
Kim Yong-beom, capo della politica economica di Seul, ha spiegato che il pacchetto include
150 miliardi di dollari destinati alla
cantieristica navale e
200 miliardi in un
fondo di investimento dedicato agli Stati Uniti. I finanziamenti, garantiti anche da istituzioni bancarie coreane e internazionali, saranno erogati gradualmente, fino a un massimo di 20 miliardi di dollari l’anno, per evitare pressioni sul mercato valutario e salvaguardare la stabilità del won.
In cambio, Washington ridurrà dal 25% al 15% i
dazi sulle
importazioni di
acciaio e
automobili sudcoreane, allineandoli a quelli applicati al
Giappone. L’accordo, che resterà in vigore fino a gennaio 2029, include anche garanzie per le
esportazioni farmaceutiche coreane e condizioni tariffarie più favorevoli per il settore dei
semiconduttori, allineate a quelle di Taiwan.
Il governo sudcoreano ha introdotto
clausole di salvaguardia finanziaria, che limitano gli investimenti a progetti con flussi di cassa garantiti e prevedono la possibilità di rinegoziare la ripartizione dei profitti se il capitale non sarà recuperato entro 20 anni.
Trump ha definito l'intesa come "un grande successo per entrambe le economie".
Il presidente americano si sposterà ora a Busan per l'atteso vertice con
Xi Jinping, considerato cruciale per una possibile de-escalation della guerra commerciale tra Washington e Pechino.