Burlando (Bancomat): entro fine anno annunci su partner per lancio stablecoin in euro nel 2026

L'intervento al Salone dei Pagamenti
Pubblicato il 29/10/2025
Ultima modifica il 29/10/2025 alle ore 11:31
Teleborsa
"Nei pagamenti in Europa c'è ancora una frammentazione importante: le reti dei diversi paesi hanno una frammentazione e tecnologie diverse, e questo fa il gioco dei grandi player internazionali, con il 70% dei pagamenti in Europa che avviene su queste reti internazionali". Lo ha detto Fabrizio Burlando, Amministratore Delegato e Direttore Generale Bancomat, alla plenaria di apertura del Salone dei Pagamenti.

"Ci sono però delle soluzioni grazie alle tecnologie digitali - ha aggiunto - Insieme a Spagna e Portogallo abbiamo lanciato iniziative di interoperabilità nei pagamenti peer to peer, per inviare denaro in maniera istantanea utilizzando l'infrastruttura europea Sepa. Si sono già aggiunti alcuni paesi ed entro 2026 ci saranno 12 paesi".

Bancomat punta molto sull'interoperabilità, che sviluppa su tre layer: "In Italia l'azienda è leader, in Europa abbiamo già accordi con altri attori europei, mentre nel mondo cerchiamo un'alleanza con un player globale per essere in punti di accettazione dove altrimenti non potremmo arrivare".

In merito all'annuncio di voler essere capofila di un progetto su una stablecoin di sistema stabile, garantita e ancorata all'euro - che potrebbe prendere il nome di Eur-Bank - l'AD di Bancomat ha detto: "Crediamo di poter lanciare il progetto l'anno prossimo, entro fine anno faremo annunci di partnership con soggetti che stiamo vagliando. L'importante però non è la velocità ma che ci seguano più operatori possibili, quindi stiamo parlando non solo in Italia ma anche con partner esteri che mostrano interesse".