Infermieri e sanitari: aumenti fino a 170 euro al mese

Pubblicato il 28/10/2025
Ultima modifica il 28/10/2025 alle ore 09:55
Teleborsa
Aumenti per infermieri, ostetriche, amministrativi e sanitari - una platea di circa581mila lavoratori - fino a 172 euro lordi al mese, in busta paga già da novembre per gli arretrati 2024-25. E più di una novità: dall'ampliamento dei percorsi di carriera alla settimana 'corta' lavorando 36 ore settimanali su 4 giorni, dall'introduzione del nuovo profilo di Assistente infermiere alle ferie 'ad ore' ed il patrocinio legale da parte dell'Azienda in caso di aggressioni con la possibilità di supporto psicologico.

E' quanto prevede il contratto del comparto Sanità 2022-24: siglata infatti la firma definitiva all'Aran dopo la preintesa dello scorso giugno. Due sindacati, la Cgil e la Uil, non hanno però sottoscritto l'accordo, bocciato per risorse e contenuti. Una trattativa che il presidente Aran, Antonio Naddeo, ha definito "difficile", ma che ha raggiunto un "risultato positivo" rappresentando una "buona base di partenza per il prossimo contratto 2025-27".

Tra i punti, anche nuove misure in favore dei dipendenti più anziani come la possibilità di chiedere il part time, l'esonero notturno, l'esonero dalla pronta disponibilità o la possibilità di essere impiegati come tutor dei neo assunti. Si introduce inoltre la possibilità di cedere le ferie anche per assistere parenti di primo grado (ferie solidali).

Soddisfatto il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo: "La trattativa è stata molto complicata, ma è fondamentale essere giunti alla fine. Gli aumenti medi sono pari a circa 170 euro mensili. Con importanti incrementi delle indennità specifiche, tra cui quella del pronto soccorso, che può arrivare anche a 500 euro. Importanti anche gli arretrati visto che il contratto viene firmato nel 2025".

(Foto: © Vittaya Sinlapasart/ 123RF)