Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ (“IGD”) ha
completato il collocamento di un
prestito obbligazionario non convertibile, senior unsecured green, per l’importo nominale complessivo di 300 milioni di euro della durata di 5 anni.
Le obbligazioni, destinate a investitori qualificati, prevedono una
cedola annua del 4,45%, e rimborso bullet a scadenza nel novembre 2030 (salvo ipotesi di rimborso anticipato in linea con la prassi di mercato) e saranno regolate dalla legge inglese.
La data di
emissione delle obbligazioni (che saranno emesse alla pari), nonché della
quotazione delle stesse su “Euro MTF”, mercato non regolamento del Luxembourg Stock Exchange, è prevista per il
4 novembre 2025.
Inoltre, è atteso che alle obbligazioni sia attribuito un
rating “BBB-” da parte dell’agenzia
Fitch Ratings. In caso di downgrading a livello sub-investment grade o revoca del rating troverà applicazione uno step-up della cedola annua dell’1,25%.
Un ammontare corrispondente ai proventi netti derivanti da tale emissione sarà utilizzato per
rifinanziare progetti green della categoria “Green Buildings” ai sensi del Green Financing Framework della Società, attualmente finanziati attraverso indebitamento bancario ipotecario.
Il nuovo green bond, in linea con gli obiettivi del
Piano Industriale 2025-2027, consente ad IGD di
diversificare le proprie fonti di finanziamento,
riequilibrare la composizione della Posizione Finanziaria Netta tra sistema bancario e mercato dei capitali,
allungare ulteriormente il profilo delle scadenze e
ridurre il tasso medio del debito.
Roberto Zoia, AD e DG di IGD, ha dichiarato: “Sono estremamente soddisfatto per l’emissione di questo green bond, che ci consente di tornare sul mercato dei capitali con un livello di
domanda superiore ai 1,35 miliardi di euro al suo massimo, ben oltre la size
iniziale. Il successo di questa operazione conferma la capacità di IGD di reperire risorse finanziarie a costi competitivi e di diversificare le fonti di finanziamento. Continuiamo quindi il percorso delineato nel Piano Industriale 2025-2027 di allungamento delle scadenze e riduzione del costo del debito di cui, questa emissione, rappresenta un ulteriore step”.