Dopo anni di vendite stagnanti
Target si prepara a una nuova era con Michael Fiddelke, nominato questa estate al timone dell'azienda statunitense, attiva nel settore della grande distribuzione. Il rivenditore sarebbe pronto a tagliare posti di lavoro nel tentativo di ridurre la "complessità" che, secondo il suo nuovo amministratore delegato, avrebbe rallentato l'azienda.
Target prevede di
licenziare circa 1.000 dipendenti aziendali globali ed eliminare 800 posizioni aperte, pari a circa l'8% del suo organico, mettendo a segno il suo primo grande licenziamento in circa un decennio.
"La verità è che la complessità che abbiamo creato nel tempo ci ha frenato", ha dichiarato Fiddelke, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. "Troppi livelli e attività sovrapposte hanno rallentato le decisioni, rendendo più difficile dare vita alle idee".