Eni, Gattei: aumento buyback mostra fiducia nel gestire ogni possibile downturn

Pubblicato il 24/10/2025
Ultima modifica il 24/10/2025 alle ore 14:41
Teleborsa
L'aumento di 300 milioni di euro del buyback è una "valutazione equa della situazione attuale e dimostra che stiamo fiduciosi nel poter gestire ogni possibile downturn nel prossimo futuro". Lo ha detto Francesco Gattei, Chief Transition & Financial Officer, Chief Operating Officer di Eni, nella conference call che ha seguito la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2025.

Eni ha aumentato di 300 milioni di euro il programma 2025 di acquisto di azioni fino a 1,8 miliardi di euro, sulla base dei rilevanti progressi strategici compiuti e di una stima più elevata di generazione di cassa ad anno intero, con una seconda revisione al rialzo nel 2025 nonostante gli effetti negativi della flessione dei prezzi dell'energia e debolezza del dollaro.

Sono stati quindi rivisti al rialzo rispetto al piano originale i ritorni previsti per gli azionisti nel 2025, con l'esecuzione di un programma di riacquisto azioni da almeno 1,8 miliardi di euro, con un aumento pari al 20% rispetto alla guidance del Capital Market Update, e un aumento già annunciato del dividendo del 5% a 1,05 euro per azione.

Gattei ha fatto notare che gli aumenti del buyback "erano già arrivati nel corso degli ultimi anni e in molti di questi casi non per il miglioramento dello scenario ma perché siamo riusciti a fare meglio con la nostra esecuzione".