Ferragamo, ricavi in leggera crescita nel terzo trimestre nonostante difficoltà in Asia

Pubblicato il 23/10/2025
Ultima modifica il 23/10/2025 alle ore 17:54
Teleborsa
Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana quotata su Euronext Milan, ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 221 milioni di euro nel terzo trimestre 2025, in linea a tassi di cambio correnti e in aumento del 1,7% a tassi di cambio costanti rispetto al terzo trimestre 2024, grazie all'andamento positivo a tassi di cambio costanti1 del canale DTC. Al 30 settembre 2025, i Ricavi Consolidati sono stati pari a 695 milioni di euro, in calo del 6,6% a tassi di cambio correnti e del 4,5% a tassi di cambio costanti rispetto ai primi nove mesi del 2024.

Il canale distributivo DTC, nel terzo trimestre 2025, ha registrato Vendite Nette in aumento del 4,4% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo del 2024. L'accelerazione rispetto al secondo trimestre 2025 (-5,4% a tassi di cambio costanti) è stata guidata dalla crescita a doppia cifra del Nord America e dell'America Latina e dai risultati positivi in Europa, che hanno più che controbilanciato l'andamento negativo del marcato asiatico. Al 30 settembre 2025, il canale DTC2 ha riportato Vendite Nette in calo del 2,0% a tassi di cambio costanti (-4,7% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024.

Il canale Wholesale, che continua a rimanere debole, ha riportato, nel terzo trimestre 2025, Vendite Nette in calo del 6,7% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo del 2024, con i risultati positivi in Nord America controbilanciati dagli andamenti negativi nelle altre aree geografiche. Al 30 settembre 2025, il canale Wholesale ha riportato Vendite Nette in calo del 12,2% a tassi di cambio costanti (-15,4% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024.

Il mercato dell'Asia Pacifico, nel terzo trimestre 2025, ha riportato Vendite Nette in calo del 10,5% a tassi di cambio costanti, rispetto al terzo trimestre 2024, con il miglioramento rispetto al secondo trimestre dovuto al canale DTC, che ha riportato un calo low-single digit. Al 30 settembre 2025 le Vendite Nette a tassi di cambio costanti sono scese del 14,7% (-17,9% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024, a causa del perdurare di un contesto di consumi particolarmente debole che ha significativamente impattato il traffico.

"A partire dal secondo trimestre di quest'anno, il Gruppo ha condotto e completato un'analisi approfondita del business per assicurare un pieno allineamento tra design, prodotto, comunicazione e canali distributivi", commenta la società.

Diverse azioni "hanno contribuito alla crescita del canale diretto (DTC) nel trimestre, sostenuta da uno scontrino medio più elevato e da un miglioramento del cross-selling, grazie anche a processi tecnologici innovativi per la segmentazione della clientela e a una strategia di clienteling più efficace. I risultati positivi sono stati trainati dai mercati nordamericano, europeo e latino-americano, che hanno più che compensato il contesto sfidante del lusso in Asia che, pur restando complesso, ha tuttavia mostrato segnali di miglioramento rispetto al secondo trimestre".