Amazon punta sull’automazione: fino a 600 mila posti di lavoro sostituiti dai robot entro il 2033

Pubblicato il 23/10/2025
Ultima modifica il 23/10/2025 alle ore 09:04
Teleborsa
Amazon prevede di sostituire oltre mezzo milione di posti di lavoro con robot, in quello che potrebbe rappresentare un nuovo grande cambiamento nel modo in cui l'azienda gestisce la propria forza lavoro. Attualmente la forza lavoro statunitense di Amazon conta quasi 1,2 milioni di dipendenti, ma il team di robotica stima che entro il 2027 potranno essere evitate circa 160.000 nuove assunzioni, con un risparmio medio di 30 centesimi per ogni articolo prelevato, imballato e consegnato.

E' quanto riportato dal New York Times sulla base di interviste e documenti interni, rivelando che l’azienda intende automatizzare fino al 75% delle operazioni nei magazzini.

I dirigenti sostengono che l’automazione consentirà di mantenere stabile la forza lavoro pur raddoppiando le vendite entro il 2033, riducendo così la necessità di assumere oltre 600.000 persone. Nei documenti visionati dal New York Times, si suggerisce di evitare termini come "automazione" e "robot", preferendo espressioni come "tecnologia avanzata" o "cobot", per sottolineare la collaborazione tra macchine e persone. Amazon ha precisato che questi documenti riflettono il punto di vista di un singolo gruppo interno e ha confermato che per la stagione delle vacanze intende assumere 250.000 persone.