UBS paga 835 milioni per risolvere contenzioso fiscale con la Francia

Pubblicato il 23/09/2025
Ultima modifica il 23/09/2025 alle ore 14:16
Teleborsa
UBS ha risolto l'annoso contenzioso fiscale relativo alle sue attività commerciali transfrontaliere in Francia tra il 2004 e il 2012.

Nell'ambito della risoluzione, la banca elvetica ha accettato di pagare una multa di 730 milioni di euro e 105 milioni di danni civili allo Stato francese. Lo si apprende da una nota della banca, che era accusata di aver aiutato facoltosi clienti a evadere il fisco.

Nel 2023, la Corte Suprema francese ha confermato definitivamente la precedente decisione della Corte d'Appello di Parigi che aveva ritenuto UBS colpevole di sollecitazione illecita di clientela e riciclaggio di denaro aggravato, ma ha rinviato la sanzione pecuniaria e i danni civili alla corte di grado inferiore per una nuova valutazione.

"La risoluzione di questa questione pregressa è in linea con l'intenzione di UBS di risolvere tali questioni nel migliore interesse di tutti i suoi stakeholder. UBS è interamente coperta da accantonamenti per la questione.", conclude la nota.