Milano Cortina 2026 porta i cantieri olimpici all’Unreal Fest di Stoccolma

Pubblicato il 23/09/2025
Ultima modifica il 23/09/2025 alle ore 11:27
Teleborsa
Dal mondo dei videogiochi alle infrastrutture olimpiche: le opere per Milano Cortina 2026 entrano nell’arena dell’Unreal Fest di Stoccolma, il più grande appuntamento europeo dedicato al real-time 3D. Organizzato da Epic Games, creatrice del motore grafico Unreal Engine che da decenni alimenta i titoli più celebri del gaming e del cinema, il festival è oggi anche punto di riferimento per architettura, simulazioni urbane e infrastrutture.

In questo contesto internazionale, la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (SIMICO) presenta le proprie tecnologie di digital twin urbano, includendo ambienti interattivi e ultra-realistici che uniscono modelli BIM ad alta fedeltà e dati GIS dinamici (OpenStreetMap e Google Maps Tiles), integrando intelligenza artificiale e realtà aumentata.

L’uso dell’Unreal Engine, nato per il divertimento ma oggi applicato anche all’urbanistica e alla progettazione, permette di tradurre la complessità dei cantieri olimpici in un linguaggio visivo immediato, utile non solo per tecnici e decisori ma anche per cittadini e stakeholder. Un esempio concreto di come il digitale e la cultura del gaming possano accelerare la sostenibilità, la legalità e la qualità delle grandi opere pubbliche.

L’edizione 2025 dell’Unreal Fest è andata sold-out con oltre 80 sessioni dedicate a creatori e sviluppatori da tutto il mondo. Nel quartiere fieristico Stockholmsmässan, le infrastrutture olimpiche per i Giochi 2026 saranno raccontate accanto a progetti di cinema, automotive e architettura: un ponte tra l’immaginario dei videogiochi e la realtà dei cantieri olimpici, che fa dell’Italia un laboratorio internazionale di innovazione applicata.

Per il MIT e SIMICO, i Giochi diventano banco di prova di una rivoluzione digitale delle infrastrutture e della governance: cantieri che si trasformano in gemelli virtuali, dati che prendono forma in tempo reale, tecnologie nate dal gaming che diventano strumenti di trasparenza e monitoraggio. Un’osmosi tra settori diversi e una contaminazione pionieristica che segna il passo verso il futuro.

Dal Ministero e dalla Società non arrivano soltanto strade e impianti, ma nuovi mondi di rappresentazione e governo delle opere pubbliche, per dimostrare che il Paese è capace di compiere un salto culturale e tecnologico senza precedenti, con l’obiettivo di essere, in pieno spirito olimpico, degli apripista.