Imprese e passaggio generazionale: solo 3 su 10 resistono al ricambio

UniCredit con Cosmet e Confindustria Basilicata in campo con soluzioni per superare il problema della continuità aziendale
Pubblicato il 23/09/2025
Ultima modifica il 23/09/2025 alle ore 16:18
Teleborsa
Solo il 30% delle imprese familiari italiane riesce a superare il primo passaggio generazionale, e appena il 13% arriva fino alla
terza generazione, nonostante le imprese familiari rappresentino il 90% del tessuto produttivo nazionale (secondo quanto emerge dallo studio La regola di Gio / Emanuele Lumini; dati raccolti da ImprenditoreGlobale). E' la fotografia che ha motivato e ispirato il confronto che si è svolto a Scanzano Jonico: “Family Governance. Metodi e strumenti del passaggio generazionale”, promosso da
UniCredit Private Banking insieme a Confindustria Basilicata e Cosmet Group. Un appuntamento pensato per imprenditori, professionisti e stakeholder locali, per costruire soluzioni reali e misurabili per accompagnare le imprese familiari nella sfida del cambio generazionale.

Dopo i saluti istituzionali di Elio Nicola Rubolino (Presidente Cosmet Group), Francesco Buonopane (Head of Private Banking Puglia e Basilicata) e Giuseppe Vignali (Head of Corporate Basilicata e Puglia Centro), è seguito un tavolo tecnico dedicato a casi studio e strumenti innovativi di Family Governance.

Sono intervenuti: Nunzio Dario Latrofa, Avvocato Tributarista e Trustee Professionale, Cristina Moscardi, Family Governance Private Banking UniCredit, Samantha Iannello, Family Governance Private Banking UniCredit.

I lavori sono continuati con casi concreti attraverso le voci dei testimoni del territorio in una tavola rotonda animata da Gennaro Fosso, Direttore Generale Cosmet Group, Francesco Somma, Presidente Confindustria Basilicata, Andrea Moggi, Head of Private Banking Sud UniCredit, Angelo Santo Truncellito, Senior Manager Sviluppo Corporate Basilicata e Puglia Centro UniCredit.

“La pianificazione tempestiva e la consulenza professionale diventano leve decisive nel passaggio tra generazioni non solo per la sopravvivenza, ma anche per la crescita futura. – commenta Andrea Moggi head of private banking region Sud UniCredit – Le imprese familiari costituiscono circa il 90% delle aziende italiane e impiegano oltre il 75% dei lavoratori. Nonostante ciò, più del 70% non supera il
primo passaggio generazionale ed è qui che interviene UniCredit. Il rischio di dispersione patrimoniale, perdita di competitività e declino aziendale è concreto se la successione non viene gestita efficacemente. L’iniziativa rappresenta dunque non solo un momento di confronto, ma una chiamata all’azione per imprenditori, famiglie imprenditoriali e istituzioni del Sud: oggi, più che mai, pianificare è strategico”.

"Oltre il 75% delle imprese lucane – ha dichiarato il Presidente Francesco Somma - è a conduzione familiare, con una presenza significativa di imprenditori over 60 alla guida delle stesse. Questo dato, se da un lato testimonia la resilienza e l’esperienza, dall’altro ci pone davanti a una sfida urgente: gestire in modo efficace e strutturato il ricambio generazionale, reso ancora più difficile nella nostra regione dal fenomeno della fuga dei cervelli che riguarda anche i figli degli imprenditori. L'impegno di Confindustria va nella direzione di promuovere la cultura della pianificazione, facilitare l’incontro tra generazioni, sostenere l’introduzione di figure manageriali a
fianco delle famiglie imprenditoriali. Il passaggio generazionale, se ben gestito, è una leva strategica per il rilancio e l'innovazione delle nostre realtà produttive"


Per il Presidente di Cosmet Group, Nicola Rubolino: “Il passaggio generazionale è un momento cruciale per qualsiasi azienda, soprattutto se si vuole mantenere la propria identità e il legame con il territorio in cui si opera. Rispettare questi elementi significa anche rispettare la comunità locale e le sue radici. Evolversi non significa necessariamente abbandonare la tradizione, ma piuttosto trovare un equilibrio tra
innovazione e rispetto per il passato”.