L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili rafforza il proprio impegno sull'internazionalizzazione e, con l'
associazione IUYA (International Union Young Accountants), consolida un percorso di cooperazione professionale ed economica tra Italia e Albania. L'accordo di collaborazione è stato siglato a Tirana con
l'Associazione dei Commercialisti Albanesi in Italia (ADCAI) nell'ambito dell'incontro istituzionale "Albania, un ponte di opportunità. Investimenti strategici per il futuro". L'obiettivo è mettere a sistema le competenze dei giovani professionisti italiani e albanesi, favorendo assistenza qualificata agli investitori, scambio di buone pratiche e percorsi formativi congiunti.
"Cinque anni fa abbiamo dato vita a IUYA per offrire ai giovani commercialisti una piattaforma di relazioni e di accordi internazionali in grado di creare opportunità concrete per la professione e per le imprese che assistiamo. Oggi raccogliamo i frutti di quella visione: dalla collaborazione con l'Albania alle intese attivate in altri Paesi, il nostro obiettivo resta promuovere standard elevati, mobilità professionale e supporto agli investimenti a beneficio dell'intera categoria", dichiara
Francesco Cataldi, presidente dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.L'iniziativa ha riunito istituzioni, imprese e professionisti anche per approfondire opportunità di investimento nei settori dell'energia rinnovabile, del turismo e dell'agricoltura, con la volontà di creare condizioni stabili e trasparenti per lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali. "Vogliamo rendere più semplice e sicuro l'ingresso delle imprese italiane in Albania e, allo stesso tempo, aprire un canale stabile per progetti condivisi. La rete IUYA nasce per questo: collegare territori, persone e opportunità con strumenti operativi e relazioni istituzionali solide" afferma
Danilo Casucci, presidente di IUYA.Per
Eriglena Begaij, presidente di ADCAI, "la nostra associazione è nata proprio per facilitare la costruzione di rapporti commerciali e professionali tra Italia e Albania. Anche 'Missione Tirana', svoltasi il 18 e 19 settembre scorsi, – ha aggiunto – si inserisce in questo percorso. I risultati raggiunti sono il frutto della collaborazione con i colleghi di IUYA e in questo senso l'accoglienza riservata dalle istituzioni albanesi alla presentazione dei progetti dei professionisti italiani rappresenta un'ulteriore garanzia e va nella direzione del rafforzamento dei rapporti tra i Paesi".
La delegazione italiana è stata accolta dal p
residente della Repubblica d'Albania, S.E. Bajram Begaj, che ha sottolineato l'attenzione delle istituzioni al dialogo con la diaspora e all'attrazione di capitali esteri. A seguire si è svolto un confronto presso la Commissione Economia e Finanza, presieduta dal
ministro Milva Ekonomi. Nel corso dei lavori, ospitati all'Hotel Rogner di Tirana, sono intervenuti il presidente del gruppo parlamentare socialista,
Taulant Balla, che ha rimarcato le priorità del Parlamento nel consolidamento delle relazioni economiche bilaterali, e il viceministro dell'Economia e dell'Innovazione,
Enkelejd Musabelliu, che ha illustrato le politiche a favore dell'ingresso di nuove imprese nel Paese. Un passaggio ha riguardato il confronto con i vertici degli enti professionali albanesi IEKA e IKM, rappresentati rispettivamente dal presidente
Berti Pashko e dal prof.
Sotiraq Dhamo, con l'avvio di un percorso di collaborazione orientato allo scambio di competenze in ambito contabile, fiscale e di revisione.