Con l’avvio del nuovo anno scolastico, la
Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF), promossa dall’
ABI, rinnova il proprio impegno nel
portare l’educazione finanziaria tra i banchi di scuola. L’obiettivo è chiaro: offrire a studenti e insegnanti
strumenti concreti per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro più consapevole e sostenibile.
Per il 2025/2026
FEduF propone un’offerta formativa ampia, inclusiva e digitale, che si articola in laboratori interattivi, webinar, percorsi didattici personalizzati per ogni grado scolastico e attività interdisciplinari, con una particolare attenzione ai docenti: "Gli
insegnanti sono i veri protagonisti del cambiamento educativo - sottolinea
Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF - e a loro sono dedicati materiali didattici, supporto metodologico e affiancamento di esperti per portare l’educazione finanziaria agli studenti di ogni età sia come competenza di cittadinanza sia come contenuto interdisciplinare".
L’azione di FEduF riparte dall
’impatto generato durante l’anno scolastico 2024/2025, dove la Fondazione ha realizzato
oltre 550 eventi in tutta Italia, coinvolgendo direttamente
più di 55.000 studenti e oltre 2.000 insegnanti. Numeri che confermano un crescente interesse dei docenti verso l’educazione finanziaria come competenza chiave per la vita: a rafforzare questa visione sono i dati della recente indagine IPSOS per FEduF, presentata a giugno 2025:
il 75% degli italiani vive con preoccupazioni economiche, e tra i giovani la fragilità finanziaria è particolarmente diffusa. Il 50% dei 35-49enni fatica a risparmiare, mentre una famiglia su due non sarebbe in grado di affrontare una spesa imprevista di 2.000 euro. L’educazione finanziaria, ovvero l’insieme di conoscenze, competenze e comportamenti individuali nei confronti del denaro, non è oggi solo utile: è assolutamente necessaria.
Nel nuovo anno scolastico FEduF propone alle scuole secondarie di secondo grado un percorso educativo ricco e innovativo, pensato per accompagnare gli studenti verso una maggiore consapevolezza economica e sociale. Tra gli
argomenti prioritari: la previdenza, affrontata con materiali e format originali FEduF per stimolare riflessioni sul futuro e sulle scelte individuali; il denaro digitale e le truffe online, per educare alla sicurezza e alla gestione responsabile delle risorse; la sostenibilità, l’inclusione e l’etica nell’economia e la lotta agli stereotipi e alle disuguaglianze di genere, con un focus sull’economia come strumento di equità: un’offerta formativa che unisce competenze, valori e cittadinanza attiva.
Appuntamento rilevante, tra i molti nel calendario autunnale della FEduF il
Salone dei Pagamenti 2025, in programma dal 29 al 31 ottobre presso Allianz MiCo di Milano, di cui FEduF cura le sessioni mattutine di educazione finanziaria per le scuole. L’evento, giunto alla sua decima edizione, sarà dedicato al tema "
Talento generativo" e offrirà uno spazio speciale al dialogo con le nuove generazioni: "L’educazione finanziaria è un diritto di cittadinanza – continua Giovanna Boggio Robutti – e rappresenta uno strumento essenziale per costruire una società più equa, consapevole e sostenibile. Con il ritorno a scuola e la partecipazione al Salone dei Pagamenti, vogliamo offrire a studenti e insegnanti strumenti concreti per affrontare il presente e progettare il futuro."