Conti pubblici italiani sotto la lente di Fitch

L'agenzia di rating statunitense valuta l'Italia: ecco come sono andati gli ultimi giudizi
Pubblicato il 19/09/2025
Ultima modifica il 19/09/2025 alle ore 20:40
Teleborsa
"L'auspicio è che sia in qualche modo un giudizio obiettivo rispetto alla realtà. Passeremo bene l'esame. Serenamente aspettiamo il loro giudizio pensando di avere fatto e di avere mantenuto gli impegni che noi periodicamente ci prendiamo". È quanto ha affermato nei giorni scorsi il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti interrogato sulle sue previsioni riguardo al voto dell'agenzia di rating Fitch sull'Italia non facendo mistero di attendersi una promozione. Un voto che arriva dopo il declassamento della Francia da AA- ad A+.

La tenuta del bilancio con la probabile uscita dalla procedura d'infrazione per deficit, l'intonazione dei mercati che in queste settimane ha premiato l'Italia regalandole uno spread più basso della Francia e della Lituania, e la posizione netta sull'estero solida sono state alla base delle speranze del Mef di un'uscita dell'Italia dall'area di sorvegliata speciale per il suo debito in aumento e la crescita cronica dello "zero virgola", con un rating di Fitch (BBB) che è stato finora il peggiore nella zona euro fatta salva la Grecia.

Lo scorso 5 aprile Fitch aveva inviato un segnale di fiducia confermando il rating a BBB, ma con outlook positivo. È, invece, dell'11 aprile l'upgrade del giudizio di S&P da BBB a BBB+ con outlook stabile.

Sempre guardando ai giudizi degli ultimi mesi, lo scorso 23 maggio Moody’s ha alzato l'outlook dell'Italia da stabile a positivo, mantenendo – come da 7 anni a questa parte – il rating a Baa3.