Nel mese di agosto il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 24,7 miliardi di kWh, in
calo dell’8,9% rispetto ad agosto 2024.
Lo rilevano i dati di
Terna da cui emerge che la
variazione negativa, che si confronta con il dato record di 27 miliardi di kWh di agosto dello scorso anno (+8,6%), è stata raggiunta con un
giorno lavorativo in meno (20 vs 21) e una
temperatura media mensile inferiore di 1,5°C rispetto ad agosto 2024.
Il dato della domanda elettrica,
corretto dagli effetti di calendario e temperatura, porta la variazione a
-3,2% rispetto allo stesso mese del 2024.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di agosto è risultata
ovunque negativa: -7,5% al nord, -9,8% al centro e -10,8% al sud e nelle isole.
Nei
primi otto mesi dell’anno, il fabbisogno nazionale registra un calo del 1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2024 (-0,9% il valore rettificato).
Lo scorso mese la domanda di energia elettrica italiana è stata
soddisfatta per l’87% dalla produzione nazionale e per la quota restante (13%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 3,2 TWh, il 13,2% in meno rispetto ad agosto 2024. A livello progressivo, da gennaio ad agosto 2025, l’import netto è in diminuzione del 10,4% rispetto ai primi otto mesi del 2024.
In dettaglio, la
produzione nazionale netta è risultata pari a 21,9 miliardi di kWh. Le
fonti rinnovabili hanno coperto il 47,7% della domanda elettrica (era il 39,9% ad agosto 2024). In
aumento a due cifre la produzione eolica (+63,1%) e fotovoltaica (+18,8%); l’incremento della produzione del fotovoltaico (+809 GWh) è dovuto al contributo positivo dell’aumento di capacità in esercizio (+760 GWh) e in misura minore al maggiore irraggiamento (+49 GWh). In crescita anche la produzione geotermica (+3,7%). In diminuzione la fonte idrica (-12,4%) e termoelettrica (-20,3%).
Da gennaio ad agosto, la
capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 4.039 MW (di cui 3.680 MW di fotovoltaico).
Negli ultimi dodici mesi, la capacità installata di fotovoltaico ed eolico è aumentata di 6.662 MW (+14,0%), raggiungendo i 54.114 MW complessivi.
Al 31 agosto 2025 si registrano
in Italia 17.295 MWh di capacità di accumulo (valore in aumento del 55,4% rispetto allo stesso mese del 2024), che corrispondono a 7.075 MW di potenza nominale, per circa 837.000 sistemi di accumulo. Nel dettaglio, da gennaio ad agosto la capacità di impianti utility scale è aumentata di 2.794 MWh, che corrispondono a 709,1 MW di potenza nominale, come risultato dei meccanismi di contrattualizzazione a termine previsti dal Capacity Market.