Nel primo semestre 2025 la
Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha registrato un
utile al netto delle imposte pari a 41,4 milioni di euro, valore superiore del 63,4% rispetto a quello del primo semestre 2024 e che accoglie il provento straordinario di 17 milioni derivante dalla cessione del ramo di azienda merchant acquiring a Nexi, perfezionata il 31 maggio 2025, oltre che il minor contributo reddituale delle 14 filiali cedute nel 2024.
Il
margine di intermediazione della gestione finanziaria raggiunge 100,7 milioni (-3,4% rispetto al primo semestre 2024, +4,4% a parità di perimetro filiali); le rettifiche su crediti ammontano a 5,3 milioni (+30,8% su anno precedente) per effetto dell’impairment effettuato su titoli del portafoglio HTC classificati a stage 3, mentre risulta in calo il tasso di provisioning sui crediti a clientela, da 35 a 29 bps; il valore degli oneri operativi si attesta a 56,8 milioni ed è stabile rispetto al dato dello scorso esercizio.
Il
Risultato della Gestione Operativa si attesta, pertanto, a
39 milioni ed il
cost/income gestionale si posiziona al
56,4%, mentre l’utile ante imposte, al netto del provento straordinario della cessione acquiring, risulta pari a 38,7 milioni di euro (+1,9% su anno precedente). Il
ROE annualizzato, sempre al netto della citata operazione, raggiunge il
13,1%, riflettendo una redditività sostenibile e in linea con gli obiettivi strategici.
La
performance commerciale registra una crescita dei volumi intermediati pur in presenza di un minor numero di filiali. Sotto il profilo della gestione del risparmio, la
raccolta globale si attesta a
6,7 miliardi e risulta sostanzialmente stabile sui valori di fine 2024. Sotto il profilo della gestione del credito, gli
impieghi in bonis crescono di 72 milioni da inizio anno, sostenuti dalla componente mutui e risultano pari a 2,2 miliardi. I crediti deteriorati, invece, calano a 40 milioni.
Sotto il profilo della qualità del credito, l’
indicatore “crediti deteriorati netti/impieghi” si attesta al
1,8% (2% a dicembre 2024). Gli
indici di liquidità LCR e NSFR si attestano rispettivamente al
269% e al 164% (251% e 164% a fine 2024). Il
patrimonio nettocontabile al 30 giugno 2025 è pari a
392,8 milioni, in aumento di 34,3 milioni rispetto a dicembre 2024. I coefficienti patrimoniali, comprensivi della computazione dell’utile di periodo, confrontati con quelli al 31 dicembre 2024 sono i seguenti:
CET1 al 21,9% (19,8%),
TIER 1 al 21,9% (19,8%) e
TCR al 22,5% (20,5%).
La Banca ha proseguito nel suo percorso di completamento degli interventi previsti nel
Piano di azione ESG 2023-2025. Si evidenziano, in particolare, l’erogazione di
mutui green Pari al 20% del totale erogazioni sui mutui a privati, la commercializzazione dei
Sustainable Linked Loans pari al 21% del totale erogazioni alle imprese, il conseguimento della certificazione di parità di genere ISO 125:2022 e il conseguimento di 4 progetti sui 16 definiti a Piano per Gestioni carriera, Equità salariale, Genitorialità e Cura, Conciliazione dei tempi vita-lavoro. Nel semestre è stata inoltre costituita la Fondazione Banca Popolare di Puglia e Basilicata
ETS, con l’obiettivo di promuovere iniziative a favore del territorio e sostenere progetti di beneficenza e interesse pubblico.