"L’energia a prezzi accessibili rappresenta un elemento prioritario per sostenere la transizione verde e garantire al tempo stesso la crescita e la competitività dell’industria nazionale ed europea". Lo ha affermato il direttore generale dell’ENEA
Giorgio Graditi, intervenendo oggi pomeriggio a
Benevento alla sessione inaugurale dell’80° congresso nazionale dell’
Associazione Termotecnica Italiana (ATI), che quest’anno ha come titolo "Il futuro dell’energia: il difficile equilibrio tra nazioni e ‘generazioni’".
"I
costi elevati dell’energia – ha proseguito Graditi – continuano a pesare in modo significativo sui cittadini europei e il divario tra i prezzi dell’energia nell’UE e nei nostri principali
concorrenti si allarga, con il rischio che i nuovi investimenti siano diretti al di fuori dell’Europa e che le industrie delocalizzino, in particolare quelle che trainano l’economia e creano posti di lavoro di qualità".
Il DG Graditi ha concluso rimarcando come lo sviluppo di
tecnologie a bassa impronta di carbonio rappresenti un pilastro per la competitività, in grado di rafforzare la leadership industriale nazionale. "Bisogna anche migliorare la sinergia tra
ricerca e
industria, favorire ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, rafforzare e indirizzare i finanziamenti UE, attrarre investimenti e facilitare l’accesso al mercato delle stesse tecnologie".
Appuntamento centrale per favorire un dibattito aperto sulla transizione energetica nella
comunità scientifica e
tecnica italiana, il congresso ATI tratterà fino a
venerdì 12 settembre temi come: utilizzo efficiente dell’energia nei sistemi e nei processi; efficienza energetica degli edifici; comunità energetiche rinnovabili; produzione, trasporto, stoccaggio e utilizzo dell’idrogeno; motori a combustione interna; mobilità sostenibile.
ATI promuove tra le università, il mondo produttivo e la pubblica amministrazione lo studio della
termotecnica e delle problematiche inerenti in campo scientifico, tecnico e industriale.