Il rafforzamento dei rapporti bilaterali tra
Italia e
Usa, la cooperazione nel settore minerario, i progetti congiunti lungo l'intera catena del valore delle materie prime critiche e gli investimenti reciproci tra i due Paesi: questi i temi al centro dell’incontro bilaterale che si è tenuto a Palazzo Piacentini tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy,
Adolfo Urso, e il Segretario agli Interni degli Stati Uniti,
Doug Burgum, alla presenza dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia,
Tilman J. Fertitta.
"Italia e Stati Uniti condividono un legame storico fatto di valori comuni e di rapporti consolidati. Vogliamo rafforzare la nostra autonomia attraverso la
diversificazione delle fonti di approvvigionamento, per raggiungere un ruolo chiave nella duplice transizione, green e digitale. Un obiettivo che intendiamo portare avanti potenziando il rapporto con gli Usa, Paese leader nella produzione globale di materie prime critiche", ha dichiarato il Ministro Urso.
Durante l’incontro, è stata sottolineata l’importanza della
collaborazione con gli Stati Uniti, evidenziando come Washington possa diventare un partner strategico per lo sviluppo della
value-chain mineraria. In questa prospettiva, si aprono opportunità di cooperazione con aziende statunitensi attive nel campo dell’estrazione, della raffinazione e del riciclo delle materie prime critiche.
Urso ha poi ricordato che l'Italia ha già adottato una legge in materia volta ad analizzare la domanda e i fabbisogni del Paese e rilanciare il settore minerario italiano. Il nostro Paese, infatti, annovera circa la metà delle
34 materie prime considerate critiche dall’Unione Europea.
Infine, il Ministro ha confermato che una delegazione del Mimit parteciperà alla
Conference on Critical Minerals and Materials (CCMM), in programma nei prossimi giorni a Chicago, a testimonianza del concreto impegno e della volontà del governo italiano di collaborare attivamente su una tematica di rilevanza strategica.