La
Commissione europea ha
multato Eurofield e Unanime Sport, la società madre di Eurofield al momento dell'infrazione, per un totale di circa 172.000 euro per aver
fornito una risposta incompleta a una richiesta di informazioni emessa nell'ambito dell'indagine della Commissione nel settore dell'erba sintetica.
Nel
giugno 2023, la Commissione ha inviato una richiesta di informazioni per lettera a Eurofield nell'ambito della sua indagine nel settore dell'erba sintetica. Dopo aver valutato attentamente la risposta di Eurofield e averla confrontata con i documenti raccolti nell'ambito di ispezioni a sorpresa, la Commissione ha
avuto indicazioni che la risposta fosse incompleta. Pertanto, nell'ottobre 2023, ha inviato una successiva richiesta di informazioni alla società e l'ha informata delle sue preoccupazioni. Eurofield ha nuovamente risposto in modo incompleto.
Nel
novembre 2024, la Commissione ha informato le parti (ovvero Eurofield e Unanime Sport, la sua società madre al momento dell'infrazione) di aver avviato un'indagine sulla presunta violazione procedurale relativa alla risposta incompleta. Da allora, le parti hanno accettato di collaborare con la Commissione in tale indagine,
riconoscendo la propria responsabilità per l'infrazione e accettando di pagare una sanzione. In tale contesto, le parti hanno presentato i documenti identificati come omessi, nonché informazioni supplementari che la Commissione non aveva identificato come mancanti.
"Le richieste di informazioni sono uno strumento fondamentale per scoprire violazioni antitrust. Se le aziende non forniscono risposte complete ed esaustive alle nostre richieste, possono compromettere le nostre indagini - ha commentato
Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutiva della Commissione UE - La decisione odierna segna la prima volta che multiamo un'azienda per una simile violazione procedurale nell'ambito di un procedimento antitrust. Non esiteremo a perseguire casi simili in futuro per garantire che le nostre indagini siano svolte in modo efficace a vantaggio dei consumatori".