Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Gli occhi degli investitori sono rivolti alle
banche centrali, mentre sullo sfondo restano temi importanti come le elevate tensioni geopolitiche sia sul fronte ucraino sia su quello mediorientale. Focus anche sul
voto di fiducia al governo di Francois Bayrou.
In questa settimana, è attesa la riunione della
BCE (giovedì 11 settembre) con gli analisti che prevedono un nulla di fatto sul costo del denaro. Nella prossima ottava, (il 16 e 17 settembre), sarà la volta della
Federal Reserve da cui è atteso il primo taglio ai tassi dell'anno, dopo i deboli dati sull’occupazione americana, pubblicati venerdì.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.616,6 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mette a segno un guadagno del 2,00%, dopo l'
aumento modesto della produzione deciso dall'Opec+.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +93 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,49%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,48%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,06%; giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,37%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,24%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 44.268 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata
Banco BPM, che mostra un incremento del 3,22%, di nuovo sotto i riflettori del risiko bancario dopo la rinuncia di Unicredit.
Riflettori su MPS nel giorno in cui
si chiude l'OPAS su Mediobanca.
Tonica
Buzzi che evidenzia un bel vantaggio dell'1,54%.
Seduta senza slancio per
Saipem, che riflette un moderato aumento dell'1,41%.
Piccolo passo in avanti per
Pirelli, che mostra un progresso dell'1,26%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferrari, che continua la seduta con -1,39%.
Piccola perdita per
Generali Assicurazioni, che scambia con un -0,69%.
Tentenna
Moncler, che cede lo 0,64%.
Sostanzialmente debole
Inwit, che registra una flessione dello 0,59%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
D'Amico (+4,29%),
Danieli (+3,40%),
Carel Industries (+3,32%) e
Comer Industries (+2,29%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cembre, che prosegue le contrattazioni a -2,13%.
Si muove sotto la parità
MARR, evidenziando un decremento dell'1,30%.
Contrazione moderata per
Juventus, che soffre un calo dell'1,14%.