Milano positiva assieme al resto del Vecchio Continente

Wall Street chiusa per la festività del Labor Day
Pubblicato il 01/09/2025
Ultima modifica il 01/09/2025 alle ore 17:46
Teleborsa
Finale positivo per le principali borse europee nella prima seduta di settembre, con l'attenzione degli investitori concentrata sulle banche centrali e, in particolare, sulla Federal Reserve che dovrebbe tagliare i tassi di interesse, la prima riduzione dell'anno, nella riunione di metà mese.

La settimana è ricca di dati macroeconomici, a partire dall’inflazione nell’Eurozona, in programma domani, martedì 2 settembre, fino all'appuntamento clou di venerdì, 6 settembre, con il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti. Wall Street oggi è rimasta chiusa per la festività del Labor Day.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. L'Oro continua gli scambi a 3.474,8 dollari l'oncia, con un aumento dello 0,78%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,14%.

Avanza di poco lo spread, che si porta a +95 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,59%.

Tra le principali Borse europee piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,57%. Londra è stabile (+0,1%) mentre è cauta Parigi che mostra una performance pari a +0,05%. Seduta in rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 42.410 punti, mentre, il FTSE Italia All-Share archivia la giornata sopra la parità a 44.800 punti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+4,54%), Telecom Italia (+3,34%), Banca Popolare di Sondrio (+1,86%) e Buzzi (+1,43%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -1,40%.

Fiacca Terna, che mostra un piccolo decremento dell'1,19%.

Discesa modesta per DiaSorin, che cede un piccolo -0,93%.

Pensosa Brunello Cucinelli, con un calo frazionale dello 0,83%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, TXT E-solutions (+3,00%), GVS (+2,55%), Sesa (+2,09%) e Mondadori (+1,93%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Comer Industries, che ha chiuso a -4,66%.

Scivola NewPrinces, con un netto svantaggio del 2,39%.

In rosso Ferragamo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,57%.