Piazza Affari si allinea alla cautela delle borse UE. Atteso intervento Powell

Pubblicato il 22/08/2025
Ultima modifica il 22/08/2025 alle ore 09:55
Teleborsa
Seduta prudente per Piazza Affari e le altre principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza tiene banco in vista del Simposio di Jacksn Hole, appuntamento clou della settimana, per carpire qualche segnale in più su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed a settembre. Riflettori puntati su Powell e sui toni che userà per descrivere la situazione dell'economia.

Ingessato l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,16. L'Oro è sostanzialmente stabile su 3.333,4 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 63,53 dollari per barile.

Aumenta di poco lo spread, che si porta a +91 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,58%.

Tra le principali Borse europee appare dimessa Francoforte (-0,2%), dopo che il dato sul PIL del 2° trimestre peggiore delle attese ha segnalato un rallentamento dell'economia tedesca. Piatta Londra, che tiene la parità, csì come Parigi, che non evidenzia significative variazioni.

Cauta anche la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 43.030 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.609 punti, sui livelli della vigilia. Poco mosso il FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); sulla stessa tendenza il FTSE Italia Star (+0,14%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, piccolo passo in avanti per Saipem, che mostra un progresso dello 0,76%.

Composta Leonardo, che cresce di un modesto +0,7%.

Performance modesta per Tenaris, che mostra un moderato rialzo dello 0,58%.

Resistente Azimut, che segna un piccolo aumento dello 0,52%.

Le più forti vendite su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -0,57%.

Fiacca Fineco, che mostra un piccolo decremento dello 0,54%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D'Amico (+3,47%), Ascopiave (+1,74%), Ariston Holding (+1,08%) e El.En (+1,02%).

Le peggiore performance è quella di Caltagirone, che cede l'1,36%.

Discesa modesta per Carel Industries, che cede un piccolo -1%.

Pensosa Pharmanutra, con un calo frazionale dello 0,84%.

Tentenna Moltiply Group, con un modesto ribasso dello 0,56%.