"A inizio agosto c'è stato un
incontro al Ministero dell'Istruzione riguardante
l'assicurazione sanitaria per il personale della scuola". Lo ricorda
Stefano Cavallini, segretario generale dell'
ANIEF, aggiungendo "in quell'occasione abbiamo chiesto e ottenuto che questa assicurazione debba contemplare
anche i lavoratori a tempo determinato, con contratti al 30 giugno e al 31 agosto".
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E' un buon inizio. Sicuramente, come sindacato, apprezziamo questa questa strada che il Ministero ha intrapreso anche col nostro aiuto", afferma il sindacalista.
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Ciò che contestiamo e che speriamo che dal 2026 cambi è che
le risorse per pagare questa assicurazione sanitaria aggiuntiva al personale della scuola non debbano essere soltanto attinti dai
fondi per il funzionamento delle scuole stesse", afferma Cavallini, ricordando che si parla di
20 milioni per il 2025 e 50 milioni per il 2026 presi dal Fondo per il funzionamento delle istituzioni
scolastiche e 15 milioni dal fondo speciale di parte corrente del MEF.
"Noi ci auguriamo che nei prossimi anni,
a partire dal 2026 - continuiamo a chiederlo con forza al governo -
ci siano dei fondi aggiuntivi rispetto a questi 65 milioni e che non vengano presi sempre all'interno del budget scolastico", sottolinea il segretario dell'ANIEF, ribadendo "la
scuola va sovvenzionata con nuovi fondi, anche perché i lavoratori della scuola in tante cose sono più colpiti all'interno del mondo lavorativo".