Si parla in questi giorni di assicurazione sanitaria per il personale della scuola, bisogna però distinguere la nuova assicurazione sanitaria che partirà dal 2026 con l'assicurazione INAIL che già esisteva, che riguarda però soltanto gli infortuni oppure le patologie legate al lavoro sia del personale della scuola che degli studenti che capitano sia durante lo svolgimento delle attività didattiche che nel tragitto casa lavoro. Lo spiega
Daniela Rosano, segretario generale Anief.
"Questa esisteva già, adesso è stata potenziata, resa stabile soprattutto per quello che riguarda le attività di laboratorio e le attività dei percorsi di alternanza scuola lavoro invece dal 2026 partirà un altro tipo di assicurazione in modo automatico per tutto il personale con contratto a tempo indeterminato oppure con
contratto al 31 agosto".A breve sapremo - ne avremo conferma anche per tutti coloro che sono assunti con contratto al 30 giugno -
questa assicurazione coprirà delle spese sanitarie e come le coprirà, ci saranno strutture convenzionate dove si potrà andare perché siano erogate queste prestazioni".
"Sappiamo che ci saranno delle cure che hanno a che fare con la prevenzione, le cure dentarie, probabilmente il parto e interventi chirurgici eccezionali. Sempre a breve sapremo nel dettaglio quali saranno le prestazioni che potranno essere erogate, in ogni caso è bene, come detto, distinguere l'assicurazione che prevede la copertura solo per incidenti che occorrono sul lavoro
dalla copertura assicurativa che è una novità perché si tratta di 65 milioni di euro stanziati a partire dal 2026 per coprire spese sanitarie di tutto il personale scolastico,
quindi tutti i docenti, tutti gli Ata", conclude Rosano.